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Miky Degni, dalla pittura col vino alla pubblicità molecolare
Il fantasioso artista pubblicitario, nominato miglior comunicatore dell'anno, stravolge il mondo della "communication" e della creatività
A Miky Degni il premio "Top Communicator of the year": dalla pittura col vino alla pubblicità molecolare
Miky Degni, classe 1961, milanese di nascita, neo vincitore del prestigioso Premio Top Communicator of the year, conferitogli dal Club del Marketing e della Comunicazione, innovatore per istinto, sognatore per scelta, ha la creatività nel sangue (anche l’AVIS potrebbe attestarlo). La sua mission è quella di aiutare a creare un mondo bello, gentile, poetico, funzionale, ma soprattutto green! La sua è una creatività particolare, diversa dagli altri, che apre a una nuova prospettiva dell’ideare-creare-generare.
La creatività per lui è guardare ad occhi chiusi e sognare ad occhi aperti (insomma stravolge e capovolge le regole, le prassi comuni del modus operandi del processo creativo consueto). Mette in moto le sue celluline grigie, i suoi neuroni facendo interagire gli atomi in maniera asincrona, con la stessa pratica del pensiero laterale, fino a potersi definire la sua, una “inventiva atomica”, “creatività molecolare”, fulcro della sua espressività ingegnosa.
La creatività molecolare è una disciplina che studia le trasformazioni che avvengono nella mente durante la rielaborazione delle idee, ed ha, quindi, fra i suoi obiettivi quello di convertire la creatività stessa da una pratica empirica ad una vera e propria scienza unita all’arte.
Miky Degni interpreta sempre la sociologia del momento attraverso nuove forme d’arte inclusive e narrazioni emozionali, a cavallo tra digitale e analogico, con le tecniche pure della comunicazione non convenzionale, in stile UAU communication, che meraviglia, attrae, coinvolge, è interattiva, altamente notiziabile sui media tradizionali e vitalissima nel web.