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Roberta Capua: “Silvio Berlusconi con me teneva le distanze, credo per l’altezza". E quel "complimento sentito"...

di Redazione

Roberta Capua da fine agosto torna in Rai con Aspettando BellaMa’, che anticipa il programma di Pierluigi Diaco

Roberta Capua: “Silvio Berlusconi con me teneva le distanze, credo per l’altezza". E quel "complimento sentito"...

Dal debutto sul Tappeto volante con Luciano Rispoli a Buona domenica con Maurizio Costanzo, e tantissimi programmi Rai (come In famiglia, Unomattina, I fatti vostri, Estate in diretta) senza dimenticare la vittoria nel 2017 a Celebrity Masterchef: Roberta Capua è un'icona della tv italiana.

A fine agosto torna in tv su Rai 2 con Aspettando BellaMa’, che anticipa il programma di Pierluigi Diaco. L'ex Miss Italia (considerata tra le più belle nella storia della manifestazione), volto amatissimo del pubblico, nel frattempo si è raccontata in un'intervista a La Repubblica.

Giudicata e promossa: a 17 anni Miss Italia, poi si classifica seconda a Miss Universo nel 1987. Com’è sentirsi bellissima? "Mai sentita davvero così. Nonostante i concorsi e i piazzamenti, ho continuato ad avere tante insicurezze, specie quando ero giovane. Mai avuto un rapporto disinvolto col mio corpo”.

A Mediaset ha lavorato con Maurizio Costanzo, cosa le ha insegnato? "Che si può fare l’alto e il basso contemporaneamente, era così intelligente. A Buona domenica ho passato due anni strepitosi, popolarità immensa, ho cercato di imparare tutto. Anche le cose che potevano sembrare trash, gestite in un certo modo, diventano altro”, spiega a La Repubblica.

Ha conosciuto Silvio Berlusconi? "L’ho visto due volte, molto gentile, una al compleanno di Mike Bongiorno. Teneva le distanze, credo per un problema di altezza, sono un metro e ottanta. Mi ha detto: ‘Ha una bellissima chiostra di denti’. Me l’ha detto tutte e due le volte che l’ho incontrato… Un complimento sentito”.

Rispoli, Magalli, Timperi, Frizzi. “Tutti colleghi con cui ho avuto bellissimi rapporti. Con Fabrizio abbiamo presentato tantissime serate di beneficenza per l’associazione Peter Pan, e ho avuto modo di conoscerlo bene. Tante serate a parlare di tutto - le parole di Roberta Capua a La Repubblica - Di solito quando le persone scompaiono da giovani, si fanno dei santini. Lui era veramente perbene, rispettoso, empatico, generoso, ironico. Se ora mi dicesse: un difetto ce l’avrà avuto?, non saprei trovarlo. Era speciale, ci penso tutti i giorni”.