Auto e Motori
Auto elettriche: prezzi in calo e nuovi modelli in arrivo. Al via il test europeo "From 100% to 5%"
Lo studio JATO Dynamics rivela un calo dei prezzi medi delle auto elettriche in Europa e segnala il 2025 come anno chiave per il mercato. A Roma la quinta edizione del più grande test comparativo europeo.
La mobilità elettrica si appresta a vivere un 2025 decisivo per la sua evoluzione. Secondo il recente studio “Il prezzo giusto dell’auto elettrica” di JATO Dynamics, presentato in anteprima europea a Roma,
l’offerta di nuovi modelli e la riduzione dei costi medi segnano un importante passo avanti, pur in un contesto di crescita rallentata a livello globale.
Prezzi a confronto: l’auto elettrica diventa più accessibile
Dal 2018 al 2024, in Europa, il prezzo medio delle auto elettriche è diminuito del 15%, un dato significativo rispetto all’aumento del 7% registrato per i listini delle vetture a benzina e diesel nello stesso periodo. Tuttavia, in Italia, il prezzo medio di un’auto elettrica rimane più alto del 25% rispetto a una tradizionale, nonostante un netto miglioramento rispetto al 36% del 2023.
Questa tendenza si accompagna a una crescente offerta di modelli nel segmento A e B, con l’arrivo sul mercato italiano di vetture sotto i 30.000 euro previsto già dal 2025. Un segnale importante per un Paese in cui le immatricolazioni di auto elettriche si attestano ancora al 4%, ben al di sotto della media europea.
Il test europeo “From 100% to 5%”
Roma è stata teatro della quinta edizione di “From 100% to 5%”, il più grande test comparativo europeo di auto elettriche, organizzato da Motor1.com e InsideEVs. Dodici modelli, tra cui Alfa Romeo Junior, Citroen eC3, Renault 5 e Volvo EX30, hanno affrontato il Grande Raccordo Anulare per valutare efficienza e prestazioni.
L’evento, partito simbolicamente da Piazza San Pietro, è stato anche un’occasione per confrontarsi sui temi strategici della mobilità elettrica. Felipe Munoz, senior analyst di JATO Dynamics, ha evidenziato i risultati dello studio, mentre rappresentanti delle principali associazioni di settore hanno discusso delle sfide della transizione ecologica.
La sfida dei prezzi: Europa e Cina a confronto
Lo studio di JATO Dynamics sottolinea un divario significativo tra i prezzi medi delle auto elettriche in Occidente e in Cina. Se in Italia il costo medio è di 67.058 euro, in Cina si ferma a 29.682 euro, quasi il 126% in meno. Questo gap riflette il ruolo dominante dei produttori cinesi, che coprono il 51% del mercato globale delle vetture elettriche, contro il 18% delle case europee.
Prospettive e strategie per il futuro
Gli esperti intervenuti all’evento hanno tracciato le priorità per favorire una transizione più rapida. Andrea Cardinali, Direttore Generale di UNRAE, ha ribadito l’importanza di un piano pluriennale di sostegno alla domanda, la revisione del regime fiscale per le auto aziendali e lo sviluppo delle infrastrutture di ricarica.
Francesco Naso, Segretario Generale di Motus-E, ha sottolineato come il 2025 rappresenti un anno chiave per il mercato: “La parità di prezzo tra elettrico ed endotermico è vicina, specialmente nei segmenti di massa. È necessario accompagnare questo trend con politiche di supporto stabili”.
A chiudere la giornata, il simbolico contributo di Pininfarina con “Orbis”, un oggetto di design dedicato alla circolarità e alla sostenibilità, che celebra l’impegno del settore automotive nella transizione ecologica.
Un futuro in accelerazione
Con prezzi in calo, una crescente varietà di modelli e iniziative a sostegno dell’innovazione, la mobilità elettrica in Europa si prepara a nuove sfide. Il 2025 potrebbe segnare una svolta decisiva, aprendo la strada a una diffusione più ampia e accessibile di veicoli a zero emissioni.