Rally Gran Bretagna, i piloti Citroen prendono il volo
La Tappa più variabile e difficile, densa di colpi di scena del Galles 2018 premia le Citroen, 3a e 4a.
Pierre Budar direttore sportivo Citroen Racing cambia la “mappatura” delle Citroen C3 WRC e la scelta è vincente. È la tappa più lunga e difficile del Rally del Galles 2018, e quella che cambia faccia più volte esaltando e poi sacrificando più di un protagonista.Anche le strategie imposte ai Piloti del Citroen Total Abu Dhabi WR Team sono in parte modificate, e risultano in un cambio radicale di comportamento delle Vetture e degli Equipaggi.
Il cambiamento più importante è il diverso assetto delle C3 WRC, ottenuto con una semplice modifica alle sospensioni. È vero che l’ordine di partenza finirà per favorire le Citroen sulle strade scivolose della mattinata umida, ma le condizioni del terreno cambieranno più volte nel corso della giornata, si arriverà addirittura a un insolito e sorprendente “secco” e, nonostante la grande variabilità di condizioni, le C3 WRC si dimostreranno perfettamente bilanciate e efficienti. Mads Ostberg e Craig Breen sono più liberi di spingere e, complice il grande equilibrio di comportamento delle C3 WRC, concretizzano la fiducia nel “pacchetto” in una serie di grandi risultati. Nel difficile contesto è di grande giovamento anche la serenità che regna nel Team e il fatto di lavorare su una piattaforma ormai proiettata verso la prossima stagione.
Dopo un inizio moderato sulla Miherin, Ostberg rompe gli indugi e va a vincere la seconda Speciale della Tappa, la mitica e complicata Sweet Lamb Hafren. Il norvegese prosegue con tre secondi posti consecutivi, prima di calare nella seconda Miherin sorpreso dal terreno troppo asciutto e dalla conseguente, critica scelta della coperture. Costretto ad amministrare le gomme e alle prese con un difficile sottosterzo, Ostberg rientra nei ranghi di una Gara più controllata e conclude con un eccellente 5° posto.
Più lineare la Gara di Craig Breen, meno veloce del compagno di Squadra nel giro del mattino ma globalmente più incisivo. Anche per Breen, terzo nella prima Sweet Lamb, due secondi posti nella Dyfi 1 e nella seconda Miherin, è risultato esaltante nella lotta per un posto sul podio finale di un Rally davvero sorprendente e difficile.
Infatti, non bisogna farsi prender la mano. Dopo la bordata di colpi di scena della seconda Tappa, con il rallentamento di tutti i leader e l’esclusione tra gli altri del miglior Tanak sino a quel momento al comando del Rally, i 50 chilometri dell’ultima, con Power Stage e gran finale a Llandudno, possono ancora riservare delle sorprese.
Iscriviti alla newsletter