Politica

Alluvione Emilia, Salvini in pressing sul commissario: "Prima si fa, meglio è"

di redazione politica

Il ministro delle Infrastrutture in pressing per la nomina del commissario in Emilia Romagna. Bonaccini: "Strade? Danni per 1 miliardo"

Alluvione Emilia Romagna, Salvini: "Non basta un commissario per dire che si parte"

"Prima si nomina il commissario meglio è" ma "tutti sono già in grado di lavorare". Il ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti, Matteo Salvini va in pressing sul governo  per la nomina del commissario straordinario per l'emergenza in Emilia Romagna anche se poi specifica: "Non è che il commissario sia Gesù Bambino, con poteri salvifici, non basta un commissario per dire che si parte con i lavori di ricostruzione dopo l'alluvione. Se il commissario risolvesse tutti i problemi non avrei un'opera ferma. Ne ho 117". 

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Il ministro,  durante la scuola di formazione politica della Lega a Milano, è intervenuto anche sul Ponte dello Stretto. "Stiamo sbloccando centinaia di opere" e tra queste "c'è un Ponte che sarà il ponte tra Palermo, Roma, Milano e Berlino. Un Ponte che dà fastidio a tanti e invece io penso che darà fastidio alla mafia perché porterà sviluppo e lavoro vero in terre che ne hanno voglia". "Poi stanno diventando tutti ingegneri, io ho fatto storia e fortunatamente per i siciliani il Ponte non lo progetto io". "Il mio onere e onore è ripartire dopo 50 anni di chiacchiere. Sono stato al dibattito parlamentare e sono diventati tutti ingegneri".