Politica
Amministrative, Conte gela Schlein: "Meloni non si batte con i campi larghi"
L'ex premier commenta i risultati delle amministrative vinte dal centro destra: "Si conferma l'onda reazionaria delle destre. Servono progetti concreti"
Elezioni, Conte: "Meloni si batte con una idea diversa di Paese"
"Siamo disposti a dialogare con il Pd, con Schlein, ma siamo disposti a farlo su temi e progetti, misurandoci su risposte concrete ai bisogni della comunità nazionale, senza compromettere o annacquare le nostre battaglie più significative. Sono convinto che Giorgia Meloni non si batta con i campi larghi ma con una idea diversa di Paese". Così il presidente del M5S Giuseppe Conte, nel corso di una conferenza stampa sul caro affitti e sul caro mutui, ha commentato i risultati delle elezioni amministrative.
"Siamo convinti - prosegue l'ex premier - che sia necessario costruire dei progetti politici, perché non basta presentarsi in occasioni delle competizioni elettorali su un palco insieme per qualche ora. Bisogna assicurare presenza nelle città e nei quartieri tutti i giorni", sottolineando che il M5S sta lanciando i "primi 84 gruppi territoriali". Tuttavia, a Brindisi, per esempio, "nonostante si fosse insieme, non è stato possibile contrastare la destra", dichiara Conte. "Brindisi ha pagato un costo elevatissimo per le fonti fossili: purtroppo, però il nostro progetto di transizione ecologica non è parso giusto, pur in un contesto di grande difficoltà. Abbiamo bisogno di partecipazione democratica, perché è un tema serio". Il risultato del voto, comunque, ha continuato l’ex premier, è espressione "di un contesto di scarsa partecipazione democratica".
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Il leader pentastellasto ricorda, infine, il corteo, organizzato dal suo partito, che avrà luogo il 17 giugno prossimo a Roma per la lotta alla precarietà (tema tornato in auge dopo l'approvazione, lo scorso 1° maggio, del decreto lavoro del governo Meloni). "Il 17 giugno è una grande occasione per dare un volto al disagio sociale: noi ci saremo, ma i protagonisti veri saranno coloro che non riescono ad arrivare a fine mese, che non ha un lavoro stabile. In un contesto di scarsa partecipazione democratica - spiega Conte - si conferma, anche a livello territoriale, l’onda restauratrice e reazionaria delle destre, forze abili nel compattarsi in occasione della competizione elettorale. Sono molto abili anche a coinvolgere e presentare liste civiche, apparentemente civiche ma in realtà infarcite da vecchi marpioni della politica e capibastone del consenso organizzato, rendendo così la competizione sempre più difficile".
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