Politica

Barbara Alberti asfalta le neo-femministe: contro la schwa e gli stereotipi

Di Giuseppe Vatinno

Barbara Alberti e il vero femminismo: distrutta Geppi Cucciari e la “cultura della schwa”

Un’analisi intelligente della sessualità maschile, lontana anni luce dalle scempiaggini moderniste. L’Alberti dunque ha finalmente il coraggio di dire la verità: l’attuale femminismo è nudo. Le deprecabili contorsioni linguistiche di gente come la Boldrini e la Schlein vengono definite senza mezzi termini “qualcosa di schifoso”. La “cultura della schwa” è finalmente messa in luce per quello che è, “un abominio”, “la negazione della realtà”, ed una presa per i fondelli, aggiungo io.

Quello della scrittrice è stato un bombardamento ad alzo zero contro lo stupidismo dilagante. E poi una botta alla stessa femminista schwaista Geppi Cucciari che l’intervista e che deve incassare mestamente senza poter replicare. Insomma l’Alberti rivendica la dignità delle lotte del vero femminismo che affronta con serietà un problema sociale che è esistito ed esiste e che non può essere risolto dalle mode esibizioniste e dallo “sgallettamento” di soggetti solo in cerca di notorietà e della luce dei media. Per fortuna che Barbara Alberti c’è.