Politica

Campo largo di nuovo campo santo. Tramonta la grande alleanza di Schlein

Di Alberto Maggi

Il M5S dice no a Renzi. E Azione si tira fuori. Inside

Azione di Carlo Calenda non ha alcuna intenzione di fare alleanze politiche strutturate, soprattutto per il Parlamento, con Fratoianni, Bonelli e Conte

 

Il campo largo è già finito un'altra volta al campo santo. Ovvero? Non c'è alcuna possibilità che alle elezioni regionali e soprattutto, in prospettiva, alle Politiche, ci sia una coalizione che comprenda AVS, Pd, M5S Azione e Italia Viva. Nei 5 Stelle, al di là dello scontro tra Giuseppe Conte e Beppe Grillo, fanno un ragionamento molto semplice: Matteo Renzi ha preso 200.000 preferenze alle elezioni europee senza presentarsi nella circoscrizione Nord-Est, mettiamo pure che arrivi al massimo a 400.000 voti (stima ottimistica), ma quanti ne fa perdere ai pentastellati?

Molti di più, dicono dal partito dell'ex premier Conte. E quindi? Niente alleanze: o noi o loro. Elly Schlein avvisata. Non solo. Azione di Carlo Calenda non ha alcuna intenzione di fare alleanze politiche strutturate, soprattutto per il Parlamento, con Fratoianni, Bonelli e Conte. Nessuna possibilità. Questi sono i fatti, al di là delle ipotesi che si leggono sui giornali di costruire un'alternativa al Centrodestra meloniano e della buona accoglienza a Renzi alla festa del Pd. Il campo largo è di nuovo finito al campo santo. Semplicemente non esiste. Punto.

 

Leggi anche/ Ue, Metsola ha scelto il suo capo di gabinetto: il cognato. Guadagnerà 20mila € al mese - Affaritaliani.it