Politica

Europee, Cecilia Strada conta sull'effetto Babbo e punta al seggio a Bruxelles

Di Giuseppe Vatinno

La protettrice dei migranti punta al colpaccio. Tanto in Italia tutto fa brodo: la Schlein cerca pasionarie arcobaleno per racimolare voti e restare in partita

Cecilia Strada, la protettrice dei migranti si accoda all'omologa tedesca e ci ripensa sulle Europee, prossima destinazione: Bruxelles

Cecilia Strada, pasionaria rossa della miglior acqua, fiuta odor di candidatura e si prepara ad acchiappare il posto. Cecilia Road aveva invero rifiutato l’orribile possibilità ma ha capito che se non si sbriga so’ dolori: "Ho detto più volte no. Oggi potrei ripensarci. Carola Rackete fa bene a lottare per andare all’Europarlamento". E si sa che quando c’è una barca di soldi fumanti da guadagnare non è saggio tirarsi indietro o tergiversare, neppure per lei.

Ma dicevamo che la decisione più che soffertamente ideologica appare pragmatica perché “la furbacchiona Carola Rackete sì ed io no?”, si deve essere detta. “Cosa c’ho io meno di lei? Forse mi difettano i quarti di libertà rossa o il radical-chicchismo?” – ha esclamato guardandosi allo specchio...

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E così la Strada si appresta a seguire la strada (scusate il bisticcio di parole, peraltro voluto) dell’ “amika” tedesca che si candida con Linke per le Europee del 2024. Candidatura che ha già provocato l’ovvia protesta dei quadri dirigenti del partito che sono comunisti sì ma scemi no e non ci stanno a farsi vedere sfilare il posto dalla dall’ex capitana della Sea Watch.

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La Pasionaria Rossa c’ha – come noto - un vero amore per i migranti. E così esterna: "Il governo dei flussi migratori deve essere gestito a livello europeo e la vera urgenza è creare canali legali di accesso all'Europa. Sarebbe bello ripristinare una missione di soccorso statale europea di salvataggio: da 'Mare Nostrum' si è creato un vuoto in quella zona dove avvengono i naufragi ed è in risposta a quel vuoto che le navi delle flotte civili hanno preso la via del mare. Finché le politiche europee chiuderanno i canali legali e lasceranno le persone in mano ai trafficanti sulle rotte illegali continueranno a esserci stragi nelle acque del Mediterraneo".