Politica

Coppie Lgbt, i sindaci di sinistra in rivolta. Decaro: "Continuo a registrare"

Il presidente dell'Anci guida la resistenza alla sentenza della Cassazione. Gualtieri e Sala lo seguono

Genitori Lgbt, Decaro: "Continuerò a fare le trascrizioni"

"Il tema delle trascrizioni è un tema dei diritti dei bambini. Io le ho sempre fatte le trascrizioni. Perché a me non interessa dove è nato il bambino, come è nato. Se risiede nella mia città mi interessa come vive quel bambino. Quel bambino deve avere gli stessi diritti degli altri bambini. Quindi la trascrizione di coppie omogenitoriali permette a quel bambino di avere gli stessi diritti... Credo sia un fatto di diritti e i diritti vanno assicurati a tutti. Nei Comuni non possono esistere bambini di serie A e di seria B... Se sarà necessario disobbedire procederemo con le trascrizioni perché un sindaco si deve preoccupare dei diritti dei propri concittadini indipendentemente poi dalla norma”. Così Antonio Decaro, presidente dell’Anci, ad Agorà Rai Tre, sulle trascrizioni dei figli di coppie omogenitoriali.

Come spiega il Giornale, alle parole di Decaro si è aggregato anche Roberto Gualtieri, dem che siede sullo scranno più alto della capitale. «Noi vogliamo aiutare il governo a fare cose giuste, a non fare cose sbagliate che non fanno bene ai bambini e alle bambini, i quali restano discriminati». Sempre il Giornale, scrive che "il trittico è completato da Beppe Sala, che in questi giorni ha fatto di questo tipo di trascrizione quasi una battaglia caratterizzante il suo mandato".