Politica
Coronavirus: le autopsie ora si possono fare. Peccato che non servano più...
Covid-19/ Aggiornata la circolare del ministero. Il nuovo testo
La nuova versione della circolare della Direzione generale della Prevenzione sanitaria del Dicastero della Salute
Un passo in avanti nella direzione giusta. Ha dato i suoi frutti, infatti, la battaglia che Affaritaliani.it ha portato avanti instancabilmente per sollecitare un allentamento delle limitazioni in materia di esami diagnostici e autoptici, contenute nella ormai famosa circolare della Direzione generale della Prevenzione sanitaria del Dicastero della Salute e che il nostro giornale ha pubblicato in esclusiva.
L’aggiornamento del documento, che a breve sarà online sul sito istituzionale del ministero della Salute e di cui è in possesso Affaritaliani.it, in effetti, conferma che qualcosa è cambiato. Le autopsie, dunque, non sono più sconsigliate. Peccato la svolta arrivi fuori tempo massimo. E’ solo grazie all’operato di medici “disobbedienti”, infatti, che si è trovata la strada giusta da seguire nelle cure.
Nel dettaglio, le ultime indicazioni, firmate questa volta dal nuovo direttore della Prevenzione Giovanni Rezza, recitano: “L'esecuzione di autopsie o riscontri diagnostici nei casi conclamati di Covid 19, sia se deceduti in corso di ricovero presso un reparto ospedaliero sia se deceduti presso il proprio domicilio è svolta, anche in questa seconda fase emergenziale, con l'applicazione rigorosa dei protocolli di sicurezza”.
Tutto un altro mood rispetto alla vecchia circolare che, seppure non prescrivesse divieti, all’atto pratico ha avuto un pesante effetto dissuasivo sull’esecuzione di esami diagnostici. ”Per l’intero periodo della fase emergenziale – riportava il testo - non si dovrebbe procedere all’esecuzione di autopsie o riscontri diagnostici nei casi conclamati Covid 19, sia se deceduti in corso di ricovero presso un reparto ospedaliero sia se deceduti presso il proprio domicilio”.
Cambio di passo anche sul fronte delle indicazioni fornite all’autorità giudiziaria. Quel consiglio a valutare “nella propria autonomia, la possibilità di limitare l’accertamento alla sola ispezione esterna del cadavere in tutti i casi in cui l’autopsia non sia strettamente necessaria”, è infatti sparito del tutto. Un minimo di buon senso ha prevalso. D’altronde, “errare humanum est”, ma il non perseverare è già qualcosa...
L'ARTICOLO DI AFFARITALIANI.IT CHE HA FATTO ESPLODERE IL CASO - Coronavirus, le autopsie non vanno fatte. Ordine del Ministero della Salute
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