Politica
Governo, Conte: "Alla guida ci sono io. Comanda Salvini? Illusione ottica"

Conte: "Matteo è il capo della Lega ed un importante ministro"
Il commento del direttore Angelo Maria Perrino del 3 maggio - Caso Siri, Conte e Di Maio mostrano a Salvini chi comanda |
Matteo Salvini "è un compagno di viaggio con il quale mi confronto molto serenamente ma se da fuori o all’estero richiamano di più l’attenzione le dichiarazioni o l’immagine di Salvini, che ha una grande capacità di comunicazione, e si crede che nel governo comandi lui, è una vostra illusione ottica". Lo spiega il presidente del Consiglio Giuseppe Conte in una intervista al quotidiano spagnolo El Pais.
In vista delle elezioni europee del 26 maggio, Lega e M5s "cercano di aumentare il proprio consenso e così si scatenano le polemiche», ma «dopo il 26, il clima cambierà e potremo concentrarci sulle attività del governo", spiega ancora il presidente del Consiglio nell’intervista.
L’idea che nel governo comandi Matteo Salvini è "una illusione ottica. Alla guida ci sono io". Ed infine: "Salvini è il capo della Lega e di una delle forze di questo governo — riflette Conte —. Un importante ministro e vicepresidente con cui ho tenuto molti confronti e incontri nei Consigli dei ministri, cui partecipa anche Di Maio".
Nell’intervista, Conte ha analizzato anche il fronte dei rapporti con la Cina: "L’economia italiana risente molto della guerra dei dazi fra Stati Uniti e Cina in quanto, insieme alla Germania, è molto esposta, soprattutto per quanto riguarda il settore automobilistico". Il capo del governo italiano spiega poi la sua strategia: "L’ideale sarebbe mettere fine a questa guerra", ha aggiunto, riconoscendo però che le recenti "dichiarazioni americane non invitano all’ottimismo". Le conseguenze delle tensioni internazionali sui piani del governo? "Stiamo adottando diverse precauzioni, ad esempio, l’aumento delle relazioni commerciali con la Cina per migliorare le esportazioni. Da qui — ha concluso — la nostra adesione alla Nuova Via della Seta per avere migliori condizioni di accesso al mercato cinese".