A- A+
Politica
L'ex ad della Fondazione Milano Cortina cerca di passare per martire. Ma non lo è affatto
Vincenzo Novari

L'ex ad della Fondazione Milano Cortina cerca di passare per martire. Ma non lo è affatto

Ci vuole davvero una bella faccia tosta, caro ex ad della Fondazione Milano Cortina. Vincenzo Novari oggi è il protagonista di una pagina del Corriere della Sera, nella quale il principe dei cronisti di giudiziaria, Luigi Ferrarella, racconta di un suo interrogatorio con la Procura di Milano. Interrogatorio istruttivo, perché Ferrarella tratteggia non solo le dichiarazioni di Novari, ma anche le battute dei pm, che a un certo punto paiono solidarizzare con l'ex amministratore delegato della Fondazione Milano Cortina. Il quale, ed è qui che arriva la faccia tosta di cui sopra, sta iniziando a raccontarsi non per quello che era ma per quello che oggi vorrebbe essere: un povero manager martirizzato dalla politica.

Novari e la vicenda Vetrya

La politica mi disse di fare questo, la politica mi disse di fare quello. Un astio particolare Novari ce l'ha verso Attilio Fontana, una particolare benevolenza con gli esponenti governativi di Fratelli d'Italia e con Mario Draghi. Addirittura arriva a dire che lui è stato cacciato perché si stava rifiutando di firmare un contratto con una società di consulenza, la Deloitte, che "avrebbe fatto saltare le Olimpiadi". Alla vicenda Vetrya, scandalosa e gravissima, scoperta prima di tutti da Affaritaliani.it, riserva poche battute, anzi una: ho un parere legale che mi consentiva di fare quell'operazione, come se non fosse evidente anche a un cieco che era inopportuna e sbagliata.

Cosa è stato realmente Vincenzo Novari

Vorrei ricordare per esperienza diretta che Vincenzo Novari è quello che la sera in cui uscì la notizia su Affaritaliani.it di Vetrya annunciò a mezzo Ansa, con un comunicato ufficiale, che aveva intenzione di querelarmi. Querela poi mai arrivata. Vorrei dire che chiese (non a me) e pretese (non da me) una intervista nella quale definiva il racconto della vicenda Vetrya come qualcosa di quasi delinquenziale, diffamatorio. Vorrei dire che Novari mentì alla pubblica opinione sulla quantità di sponsorizzazioni che aveva raccolto, su più giornali. Vorrei dire che il mio parere è che Novari sia stato la più alta espressione di manager subordinato a un pezzo della politica, che maneggiava e con cui giocava pubblicamente, tra foto ammiccanti su Instagram con il sindaco (che peraltro non l'aveva né scelto né mai amato) e astio per chi sollevava dubbi e perplessità (come il governatore). Questo è stato Vincenzo Novari.

Le Olimpiadi si faranno. Nonostante Novari

E se oggi le Olimpiadi sono a rischio, perché ci sono incertezze sollevate dai pm sulla natura pubblica o privata della Fondazione, è in gran parte per causa sua. Così come fu grazie a Beppe Sala che si fece Expo, sarà nonostante Novari che si faranno le Olimpiadi.






in evidenza
"Ricomincio da Taaac e dal gol di Gabbia". Milanese Imbruttito tra cinema e gli aneddoti sul suo Milan

Arriva il film. L'intervista a Lanzoni

"Ricomincio da Taaac e dal gol di Gabbia". Milanese Imbruttito tra cinema e gli aneddoti sul suo Milan


in vetrina
"Fedez tradì Chiara con Taylor Mega. Poi a febbraio ha tentato il suicido". Le rivelazioni di Corona sugli ex Ferragnez

"Fedez tradì Chiara con Taylor Mega. Poi a febbraio ha tentato il suicido". Le rivelazioni di Corona sugli ex Ferragnez


motori
Opel apre gli ordini del nuovo Combo Electric in Italia, il multispazio 100% elettrico e versatile

Opel apre gli ordini del nuovo Combo Electric in Italia, il multispazio 100% elettrico e versatile

Testata giornalistica registrata - Direttore responsabile Angelo Maria Perrino - Reg. Trib. di Milano n° 210 dell'11 aprile 1996 - P.I. 11321290154

© 1996 - 2021 Uomini & Affari S.r.l. Tutti i diritti sono riservati

Per la tua pubblicità sul sito: Clicca qui

Contatti

Cookie Policy Privacy Policy

Cambia il consenso

Affaritaliani, prima di pubblicare foto, video o testi da internet, compie tutte le opportune verifiche al fine di accertarne il libero regime di circolazione e non violare i diritti di autore o altri diritti esclusivi di terzi. Per segnalare alla redazione eventuali errori nell'uso del materiale riservato, scriveteci a segnalafoto@affaritaliani.it: provvederemo prontamente alla rimozione del materiale lesivo di diritti di terzi.