Politica

Manovra, modifiche del governo (ma slitta l'approdo in Aula): web tax per le big. Scommesse, nuovo prelievo. E mini Ires al 20% per...

Manovra: a specializzandi non medici borsa studio 400 euro lordi mese in proposte

di redazione politica

Manovra: Pd chiede Giorgetti in commissione Bilancio, 'venga a metterci la faccia'

"Di fronte a quello che abbiamo visto in questi giorni l'unica cosa che può avvenire è che Giorgetti si prenda la responsabilità di aver riscritto una manovra che non funziona" e "davanti alla mancanza di risposte basilari alle richieste delle opposizioni, il ministro dell'Economia deve venire personalmente a a metterci la faccia e seguire la manovra". E' quanto afferma la capogruppo del Pd alla Camera, Chiara Braga, lasciando la commissione Bilancio di Montecitorio, che riprenderà i lavori lunedì mattina. "Si sta preannunciando uno stravolgimento totale, gli emendamenti annunciati di cui leggiamo sulle agenzie - dice ancora - valgono almeno un terzo praticamente della legge di bilancio e quella manovra non esiste più. Davanti anche alla mancanza di risposte basilari alle richieste delle opposizioni, il ministro dell'Economia deve venire personalmente a metterci la faccia e seguire la manovra di bilancio. Questa è l'unica condizione - ha concluso - per poter davvero riprendere i lavori e assumersi fino in fondo la responsabilità di questo fallimento del governo".

Manovra: ancora stallo Commissione, lavori riprendono lunedì. Slitta l'approdo in Aula

Slitta l'approdo in Aula alla Camera della legge di bilancio rispetto a quanto previsto dal calendario dell'ultima conferenza dei capigruppo. Prosegue lo stallo in Commissione Bilancio alla Camera sull'analisi del testo della manovra. Il governo non ha ancora depositato i suoi emendamenti, di cui da questa mattina circola una bozza, né le relazioni tecniche dei testi dei relatori. Le opposizioni protestano e chiedono che il ministro dell'Economia Giancarlo Giorgetti venga a riferire in Commissione sulle modifiche apportate. "L'unica cosa che può avvenire è che Giorgetti si prenda la responsabilità di aver riscritto una manovra che non funziona. Si sta preannunciando uno stravolgimento totale, gli emendamenti annunciati valgono almeno un terzo praticamente della legge di bilancio e quella manovra non esiste più", afferma la capogruppo Pd Chiara Braga. La seduta della Commissione Bilancio oggi è terminata con la comunicazione del presidente Giuseppe Mangialavori sulla ripresa dei lavori lunedì. Slitta dunque l'obiettivo della maggioranza di far approdare il testo in Aula alla Camera già da lunedì 16 dicembre.

Manovra: tassazione 25,5% su giochi carte a distanza e bingo

Viene introdotta una tassazione del 25,5% sui giochi di abilità a distanza con vincita in denaro, inclusi quelli di carte in modalità torneo, nonché i giochi di sorte a quota fissa, e per il bingo a distanza. Lo prevede la bozza di uno degli emendamenti alla manovra del governo. Per le scommesse sportive a quota fissa l'aliquota scende al 20,5%, se la raccolta avviene su rete fisica, e al 24,5% se la raccolta avviene a distanza, applicata sulla differenza fra le somme giocate e le vincite corrisposte.

Manovra: bozza, web tax solo per i big, in modifiche salta estensione a pmi

La web tax torna ad essere applicata solo alle grandi società. Lo prevede un emendamento del governo alla manovra secondo una bozza in circolazione. In base alla modifica la web tax sarà pagata dalle imprese che realizzano ricavi da servizi digitali, ovunque realizzati, non inferiori a 750 mln l'anno. Nella versione iniziale della legge di Bilancio del governo si prevedeva invece l'estensione della web tax alle pmi.

Manovra: bozza, mini Ires al 20% per impresa che investe e assume

Taglio Ires di 4 punti, dal 24% al 20% per le imprese che investono e assumono. Lo prevede un emendamento del governo alla manovra, secondo una bozza non bollinata in circolazione. Queste le condizioni da rispettare: una quota non inferiore all' 80 per cento degli utili dell' esercizio in corso al 31 dicembre 2024 sia accantonata ad apposita riserva ed un ammontare non inferiore al 30 per cento degli utili accantonati sia destinato a investimenti che non devono, in ogni caso, essere inferiori a 20.000 euro; nel periodo d'imposta successivo a quello in corso al 31 dicembre 2024 il numero di unità lavorative per anno non sia diminuito rispetto alla media del triennio precedente; siano effettuate nuove assunzioni di lavoratori dipendenti con contratto di lavoro a tempo indeterminato che costituiscano incremento occupazionale e l'impresa non deve aver fatto ricorso alla cassa integrazione.

Manovra: bozza, 50 mln in più a scuole paritarie in 2025 in proposte

Cinquanta milioni in più per le scuole paritarie il prossimo anno. Secondo un emendamento del governo alla manovra contenuto in una bozza in circolazione, il contributo per le scuole paritarie viene incrementato di 50 milioni di euro per l'anno 2025 e di 10 milioni di euro annui a decorrere dal 2026.

Manovra: a specializzandi non medici borsa studio 400 euro lordi mese in proposte

Borsa di studio da circa 400 euro lordi al mese per gli specializzandi di area sanitaria non medica. E' quanto emerge dagli emendamenti del governo alla manovra secondo una bozza in circolazione. A decorrere dall'anno accademico 2024-2025 agli specializzandi non medici del comparto sanitario, come veterinari, odontoiatri, farmacisti, biologi, chimici, fisici, psicologi viene corrisposta una borsa di studio per tutta la durata legale del corso di importo pari a 4.773 euro lordi annui (circa 398 euro per 12 mensilità), si legge nella proposta di modifica.

Manovra: bozza, verso nuovo prelievo scommesse

Arriva il nuovo prelievo su giochi e scommesse. Lo prevede uno degli emendamenti alla manovra depositati dal governo in Commissione Bilancio della Camera, introducendo per i giochi di carte o bingo a distanza una tassa del 25,5% delle somme che, in base al regolamento di gioco, non risultano restituite al giocatore. Per le scommesse sportive a quota fissa la tassa viene invece fissata al 20,5% su rete fisica, e al 24,5% per la raccolta a distanza, applicate entrambe sulla differenza tra le somme giocate e le vincite corrisposte. La misura teoricamente doveva essere funzionale al finanziamento delle infrastrutture sportive, come ad esempio gli stadi, ma per ora la norma è senza scopo.

Manovra: bozza, a famiglie povere rimborso sport-attività ludiche figli under14

A fondo Dote Famiglia 30 milioni nel 2025 Un rimborso alle famiglie con Isee pari o inferiore a 15mila euro per sostenere le attività sportive ricreative extrascolastiche dei figli tra i 6 e i 14 anni. Lo prevede la bozza degli emendamenti del governo alla manovra, istituendo un fondo ‘Dote Famiglia’ con uno stanziamento di 30 milioni per l'anno 2025. La misura ricalca una delle modifiche avanzate da Fratelli d’Italia che proponeva un bonus da 500 euro per ogni figlio under 14 per l’apprendimento delle lingue straniere, attività culturali, turistiche, artistiche, musicali e sportive, nonché percorsi didattici. Ora però il novero delle attività si restringe, così come la platea dei beneficiari, che di fatto si perimetra sulle sole famiglie bisognose.