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Mar Rosso, Crosetto lancia l'allarme: "A rischio la stabilità economica"

di Redazione

La crisi nel Mar Rosso genera instabilità economica nel nostro Paese: l'allarme lanciato dal ministro della Difesa Crosetto alla Camera

Crosetto: "L'instabilità nell'area del Mar Rosso mette a rischio la stabilità economica e il costo delle materie prime"

"Dal 19 novembre scorso, a seguito dell'innalzamento della tensione nella regione, abbiamo assistito a un deciso incremento dell'attività ostile da parte degli Huthi nei confronti di vettori navali, commerciali e militari in transito nel Mar Rosso meridionale, nello stretto di Bab al-Mandab e nel golfo di Aden. Inizialmente gli Huthi hanno dichiarato di voler colpire unicamente gli interessi di Israele, ma gli eventi successivi hanno dimostrato quali erano e sono i loro veri obiettivi". Lo ha detto, nell’aula della Commissione Difesa della Camera, il Ministro della Difesa Guido Crosetto, in relazione alla dotazione di personale e mezzi delle Forze armate in funzione della partecipazione alla missione dell’Unione europea a garanzia delle rotte commerciali sul Mar Rosso.

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"L'Italia ha dichiarato fin da subito la necessità di agire per ripristinare la sicurezza di un'area strategica la cui instabilità è un grave rischio per la libertà di navigazione e il commercio mondiale - ha sottolineato - con conseguenze negative sulla stabilità economica internazionale e sul costo delle materie prime. In questo senso abbiamo inviato fregata multimissione Fasan oggi sostituita con la nave Martinengo. Al contempo, in sinergia con gli Esteri, abbiamo supportato diverse iniziative istituzionali, in particolare insieme a Francia e Germania abbiamo proposto il rapido avio di un'iniziativa dell'unione poi chiamata Aspides".