Politica
Meloni atlantista spiana la strada a Salvini: così la Lega si riprende la Dx

Sia la Lega che Fratelli d’Italia insistono sullo stesso elettorato ma ora Meloni sta perdendo colpi: dall'Ucraina alla nomina di Arianna, ecco cosa non va
Inoltre c’è il fronte interno al partito con la nomina al vertice della sorella Arianna Meloni che è stata interpretato come un segno di debolezza e paura provocando la reazione dei cosiddetti “gabbiani” che afferiscono in FdI a Fabio Rampelli che è rimasto fuori dal governo insieme a Giovanni Donzelli.
Poi c’è stata la vicenda della villa ultramilionaria con piscina che non aiuta certo l’immagine pubblica della Meloni quando gli italiani non arrivano a fine mese per colpa dell’inflazione alimentare, dei mutui, delle bollette e della benzina. La misura di tassare gli extra profitti sulle banche è stata invece una misura preventiva di politica sociale per contrastare il ritorno di Salvini, ma non si può replicare.
A questo punto il leader della Lega ha la strada in discesa perché gli basta fare una saggia e scaltra “opposizione bianca” per riottenere consensi in vista delle europee del 2024 mentre la Meloni è vincolata dagli impegni istituzionali. Ecco perché Salvini tornerà alla Lega nazionale del 2015 e scommettiamo che la vecchia maglietta con Putin sarà tolta presto dalla naftalina.