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Meloni contro Putin dal vertice Fao: "Riconsideri la decisione sul grano"

di redazione politica

La presidente del Consiglio al summit sui sistemi alimentari: "La sicurezza alimentare sarà una priorità dell'agenda, nella nostra presidenza del G7"

"Dobbiamo creare un modello di cooperazione non predatorio con i Paesi africani per garantire loro la possibilità di vivere delle loro risorse", ha dichiarato Meloni nel corso del suo intervento. "L'Italia - ha proseguito - è uno dei Paesi più vicini all'Africa, che non è un continente povero ma è pieno di risorse, la metà di quelle mondiali. Abbiamo lanciato una nuova iniziativa internazionale per sostenere la stabilità politica e sostenere lo sviluppo economico e sociale mentre cerchiamo le cause delle migrazioni. Ciascuno possa godere dei propri diritti e non sia costretto ad emigrare vivendo in pace e con digità nel proprio Paese come ha detto il Papa. In questo percorso la sicurezza alimentare è fondamentale. Come la sovranità alimentare: il diritto per le popolazioni di scegliere il proprio modello di produzione e di alimentazione. La sicurezza alimentare sarà una priorità dell'agenda, nella nostra presidenza del G7".

"Sono orgogliosa del fatto che questo vertice ha luogo a Roma, dove ospitiamo la Fao, il Pam e l'Ifad. Una scelta - ha sottolineato Meloni - che rende omaggio alle scelte del governo italiano: è sempre stata una linea strategica della nostra politica estera. E' una delle sfide più importanti del nostro tempo". A questo proposito, la premier ha ricordato la dieta mediterranea come "un alleato prezioso per combattere il "doppio fardello della malnutrizione": da un lato la fame con cui fanno i conti milioni di persone nel mondo, dall'altro l'impatto di sovrappeso e obesità, fenomeni dilaganti che "impattano sui nostri Sistemi sanitari". "La dieta mediterranea - i cui principi non appartengono al bacino del mediterraneo ma al mondo intero - non è costosa, rispetta il territorio e le biodiversità", ha rimarcato la presidente del Consiglio.