Consip, spartizione degli appalti, Cantone va in Procura
Patti segreti per spartirsi gli appalti pubblici. Accordi di cartello tra le imprese per vincere le gare Consip escludendo gli avversari. Mentre i magistrati di Roma e Napoli indagano sulle tangenti versate per aggiudicarsi i lotti gestiti dalla Centrale unica di acquisto, l' Autorità anticorruzione guidata da Raffaele Cantone avvia nuove istruttorie sulle intese sotto banco, scrive il corriere della sera. E segnala alla Procura di Roma le «anomalie» riscontrate nel corso delle verifiche.