Forza Italia, Silvio cambia tutto al via il nuovo pensatoio
Il Quotidiano Nazionale conferma le indiscrezioni di Affaritaliani Palazzi&Potere
UN ALBERO giacobino della libertà o un italianissimo albero della cucciola, scrive il QN? Proprio per dimostrare che l' iniziativa è seria e ha radici ben piantate, si è affidato a un doppio team di esperti. Un pensatoio liberale che resta esterno a Forza Italia. Contemporaneamente, però, il Cavaliere ha chiamato attorno a sé professori, esperti di economia, esponenti del mondo delle imprese per avere contributi in materia. Come fece tra il '94 e il '96 quando riempì di teste d' uovo il suo partito. Solo che stavolta al posto di personalità come Lucio Colletti o Giuliano Urbani ci sono industriali come Aurelio Regina, esponente di peso di Confindustria, Massimo Blasoni (presidente del centro studi impresa-lavoro) o Alessandro De Nicola. In teoria i parlamentari non dovrebbero far parte di questa Consulta delle idee: però il Cavaliere ha fatto un' eccezione per Antonio Martino che, con Antonio Marzano, è il volto storico del partito.