Politica

Puglia, verso ritiro della candidata M5s: rivolta dei grillini anti-Emiliano

Incontro nella prossima settimana per convincere la pentastellata Laricchia a fare un passo indietro

Puglia, verso il passo indietro di Laricchia (M5s) 

E' caos in Liguria, fresca di intesa, ma lo è anche in Puglia. A quanto apprende l'Adnkronos da autorevoli fonti M5S, a inizio della settimana prossima il capo politico del M5S Vito Crimi e un referente e un big del Pd, ministro di peso del governo giallorosso, dovrebbero vedere la candidata governatrice grillina, Antonella Laricchia, per spingerla a un passo indietro, aprendo alla strada a un accordo anche in Puglia, sul nome dell'uscente Michele Emiliano.

I rumors dell'incontro hanno però raggiunto la pattuglia di parlamentari grillini pugliesi, la maggioranza contro Emiliano -si parla della 'pasionaria' Barbara Lezzi ma anche del 'pacifico' Giuseppe Brescia, 'fichiano' di peso- e pronta a salire sulle barricate e dare battaglia. Un'altra mina che rischia di far esplodere il Movimento, in una fase delicatissima per gli equilibri interni ai 5 Stelle ma anche del governo nazionale. Non è infatti un mistero che l'intesa in Puglia sia vista di buon occhio anche dal premier Giuseppe Conte -pugliese di nascita- che sulle mancate alleanze alle prossime regionali aveva parlato nelle settimane scorse come di una potenziale "sconfitta per tutti".

Ma il M5S sulle intese appare profondamente spaccato, e dopo lo 'stop and go' alla candidatura di Ferruccio Sansa in Liguria rischia ora di aprirsi un nuovo fronte caldo, il caso Puglia. Potenzialmente lesivo per l'intera coalizione.