Politica

Riforma della giustizia, sì dal Cdm. "In vigore prima del prossimo Csm"

Cartabia: "La Magistratura sia più severa con se stessa"

Giustizia: Draghi, discussione su Csm molto ricca e condivisa - La riunione sul Csm "e' stata una discussione ricchissima e molto condivisa che ha raggiunto alcuni obiettivi importanti, a cominciare dalla condivisione dell'impianto fondamentale della riforma, la delimitazione di aree in cui permangono differenze di vedute e l'impegno ad adoperarsi con i capigruppo per approvare la riforma in tempo utile per l'elezione del prossimo Csm". Cosi' il presidente del Consiglio, Mario Draghi, nel corso di una conferenza stampa al termine del Cdm.

Giustizia: Draghi, niente tentativi di fiducia, ci vuole condivisione su riforma Csm - Il presidente del Consiglio, Mario Draghi, nel corso di una conferenza stampa al termine del Cdm ha chiarito che sulla riforma del Csm "ci sara' il coinvolgimento dei partiti: niente tentativi di porre la fiducia, ci vuole condivisione e rispetto del Parlamento".

Giustizia: Bongiorno, oggi punto partenza, vera riforma con referendum - “Quanto approvato dal Consiglio dei Ministri di oggi in materia di riforma della Giustizia è solo un punto di partenza. Il testo dovrà essere migliorato in Parlamento, così come assicurato dal premier Mario Draghi, ma un cambiamento radicale sarà possibile solo grazie ai referendum”. Lo dice la senatrice Giulia Bongiorno, responsabile del Dipartimento Giustizia della Lega.

Giustizia, Fonti M5s: soddisfatti, ritorna impianto Bonafede - "La riforma del Csm portata in cdm ritorna al testo dell'ex ministro Bonafede e contiene quel fondamentale principio che abbiamo sempre sostenuto: lo 'stop' alle porte girevoli fra politica e magistratura senza eccezioni. Esamineremo il testo in Parlamento, con l'auspicio di approvarla definitivamente prima del rinnovo delle cariche al Csm, ma intanto possiamo dirci soddisfatti". Così fonti del MoVimento 5 stelle.

I PUNTI CHIAVE DELLA RIFORMA


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