Salvini a nudo: perché il leader della Lega vince e convince sempre di più
I segreti dell'efficacia della comunicazione di Matteo Salvini e la "nuda" forza della sua strategia politica
Matteo Salvini vince e convince sempre di più l'elettorato ed è in assoluta luna di miele con l'Italia. Ma qual è il segreto della forza e dell'efficacia comunicativa del leader della Lega? Qual è l'X-factor che lo ha fatto crescere in maniera folgorante nei consensi in brevissimo tempo? Qual è la sua arma vincente? Semplice, la sua "nudità". Ma spieghiamoci meglio.
Nuotare nella piscina della villa confiscata alla mafia nel Senese, chiedendo appositamente un costume da bagno e tuffandosi in acqua davanti a cameramen e fotografi è l'ultima sua trovata odierna, che fa il paio con il servizio che lo ritraeva "en déshabillé", uscito su Oggi qualche tempo fa.
In un'Italia di leader (maschi) perlopiù ingessati e molto vestiti (e per fortuna), Salvini non ha alcun pudore di esporre le sue nudità di fronte a telecamere e macchine fotografiche, e sembra avere un ottimo rapporto con il suo corpo, malgrado non possa certo definirsi "aitante" nell'accezione letterale del termine.
Sotto questo aspetto è molto vicino a Vladimir Putin, che si fa spesso ritrarre a petto nudo sfoggiando un virile vigore di mussoliniana memoria. Pure, a differenza del capo di Stato russo (piuttosto vanitoso tanto da ricorrere al botox) e del Duce per il quale la prestanza fisica era imprescindibile, Salvini non ha alcuna remora a ostentare un fisico del tutto normale che però non genera invidie nel target di riferimento.
E qui sta tutto "l'inghippo": Matteo Salvini piace proprio perché è un "medioman" in tutto e per tutto. O meglio, Salvini piace proprio perché dell'APPARIRE mediocre ha fatto da sempre la sua geniale cifra comunicativa.
Presentandosi volutamente come individuo non particolarmente bello, non particolarmente intelligente, non particolarmente colto, Salvini è totalmente "nudo" nel senso di totalmente privo di sovrastrutture. Non è saccente, non è spocchioso, non nasconde i suoi difetti, non si sforza di mostrarsi migliore di ciò che è, semmai esalta appositamente le sue presunte carenze e ci sguazza da maestro, creando "empatia" nel pubblico.
Anche la sua comunicazione scritta è "nuda", ridotta all'osso. Inglesismi banditi, hashtag ridotti al minimo, parole semplici, esposizione terra terra, concetti elementari, tutto l'opposto dei suoi avversari politici smaniosi di sfoggiare conoscenza e sapere anche se pubblicano la foto del gatto.
In questo, dal punto di vista comunicativo, grazie anche al fatto che Silvio Berlusconi è ormai affaticato e ha perso colpi per via dell'età avanzata, il leader della Lega al momento in Italia non ha alcun rivale. Tutto ciò che ai suoi detrattori appare come "idiozia", "narcisismo", "cialtronismo", è in realtà una mirata strategia mediatica curata e studiata fin nel minimo dettaglio. Tutti i suoi "selfie" sono chirurgici, anche quelli apparentemente più innocenti.
I grillini hanno spopolato poiché sottovalutati e considerati idioti. Salvini sta spopolando oggi per questo stesso motivo, dimostrandosi migliaia di volte più scaltro di chi lo denigra. Un uomo politico che dal 4 % in pochissimi anni porta un partito al 30 % e riesce a governare incontrastato con il solo 17 % dei voti non è un idiota, bensì una formidabile macchina da guerra. E questa è la nuda verità del suo successo. Ne prendano nota le opposizioni, se esistono ancora.