Politica

Santanchè e il suo "eco-turismo". Bando da 4 mln con sushi e fondi ai politici

di redazione politica

Il resort della famiglia Marcucci e l’hotel del consigliere FdI in Veneto. I finanziamenti che fanno storcere il naso a parecchi

Turismo, Santanchè e quei fondi "eco" a ristoranti di sushi e resort

Daniela Santanchè e il bando da 4 milioni del ministero da lei diretto per un "eco-turismo". Nuova bufera sulla senatrice di FdI per un'iniziativa del suo dicastero. Nella graduatoria per i finanziamenti al turismo sostenibile, pubblicata pochi giorni fa, - si legge su Il Fatto Quotidiano - non c'è la tutela di cascate o parchi e luoghi incontaminati, ma ci sono - oltre gli agriturismi, i noleggi di biciclette, le passeggiate - anche società di consulenza informatica, immobiliaristi, resort, ristoranti sushi, stabilimenti balneari, noleggi auto, e b&b. E qualcosa arriva anche a volti noti della politica attivi nel settore del turismo. È il caso della famiglia Marcucci, proprietaria di "Il Ciocco spa". Si tratta di un enorme resort nella provincia di Lucca da "600 ettari di area naturalistica"(citiamo la brochure del luogo), “42 chilometri di strade e sentieri, percorsi ciclabili nel bosco” e diverse strutture tra hotel e impianti sportivi. A richiedere il contributo è stata Marialina Marcucci, sorella di Andrea, più volte parlamentare con il Pd e oggi animatore dei LibDem.

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Con lo scorrere della graduatoria - prosegue Il Fatto - (sono previsti 10 milioni di finanziamenti per ciascuno dei prossimi due anni) e a meno di ricalcoli al ribasso, Il Ciocco si aggiudicherà 200 mila euro. Ma tra gli idonei in attesa di fondi (quasi 125 mila euro) c'è pure Enoch Soranzo, segretario provinciale a Padova e consigliere regionale per Fratelli d'Italia. Soranzo ha un hotel a Selvazzano, paese nella bassa padovana di cui fu sindaco, e anche il suo progetto green è stato ritenuto idoneo. In questo quadro, più di uno si è lamentato che il ministero non abbia fatto abbastanza per l’ecoturismo nella sua accezione più tipica, lontano da progetti invasivi e grandi gruppi.