Politica
Sciopero trasporti, il Pd con i sindacati: "La precettazione è pura propaganda. Salvini trovi i soldi o sarà il collasso"
Misiani ad Affaritaliani.it: "Servono 1,7 miliardi in più"
"Il governo finora ha messo sul piatto 120 milioni per il solo 2025: una cifra ridicola"
"La precettazione è uno specchietto per le allodole, una mossa puramente propagandistica". E' molto netto e chiaro il giudizio di Antonio Misiani, responsabile Economia, Finanze, Imprese e Infrastrutture del Partito Democratico, intervistato da Affaritalani.it sulla nuova precettazione del ministro dei Trasporti e delle Infrastrutture e vicepremier Matteo Salvini che ha ridotto lo sciopero generale di venerdì 13 dicembre indetto dal sindacato Usb che coinvolgerà quasi tutti i settori pubblici e privati.
"La verità è che il settore del trasporto pubblico locale è in grave crisi ma il governo non se ne sta minimamente occupando. Il fondo nazionale trasporti è assolutamente insufficiente: secondo le associazioni di categoria e le regioni, servirebbe uno stanziamento aggiuntivo di un miliardo e settecento milioni per coprire l’inflazione, che ha gonfiato i costi per le aziende, e il rinnovo del contratto di lavoro. Il governo - spiega Misiani - finora ha messo sul piatto 120 milioni per il solo 2025: una cifra ridicola e per di più una tantum. La cosa più utile che Salvini può fare è trovare i soldi che servono, altrimenti non saranno certo le precettazioni a salvare il sistema dal collasso", conclude l'esponente del Pd.
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