Politica
Ecco perché gioire per Trump o piangere per Harris è una cretinata
Il centrodestra italiano ha poco da esultare per la vittoria di Trump. Così come è inutile che il centrosinistra urli alla deriva autoritaria
Ecco perché gioire per Trump o piangere per Harris è una cretinata
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Evvai, aprite le valvole! Tutti a odiare rosicare festeggiare incensare Trump. Quelli di destra stanno stappando lo champagne, quelli di sinistra urlano al disastro democratico, e alla deriva autoritaria. Osservo tutto questo con disincantato cinismo.
Ora Trump farà quanto promesso. Ovvero picconare l'Unione Europea
Mi devono spiegare, quelli di destra che festeggiano, che cosa faranno e che cosa diranno quando Trump farà esattamente quello che ha promesso: picconare l'Unione Europea, iniziare trattative con gli stati del mondo uno vs uno, dunque con un potere contrattuale immenso, ritirarsi dal ruolo di gendarme del mondo, proteggere gli interessi nazionali e non quelli dei suoi alleati. Essendo italiani abbiamo la presunzione di riuscire comunque a conquistare un posticino nel sistema di potere americano. Qualche briciola cadrà per noi. Se gli lecchiamo il sederino fin da subito magari non ci farà male come farà del male agli altri. Segno che degli Stati Uniti non abbiamo capito niente.
No, gli Stati Uniti ora non sono perduti
Quelli di sinistra invece urlano alla deriva autoritaria. Fascista! Fascista! Porterà il mondo alla follia e alla guerra, e la più grande democrazia del mondo crollerà. Precisamente la stessa democrazia sulla quale buona parte dell'intellighenzia d'Italia un po' agee ha sputato per decenni preferendo il modello sovietico. E ancora una volta, fingiamo di ignorare che un grande Paese come gli States, che esistono - liberi e incasinati - da 250 anni, lo fanno perché hanno un sistema di pesi e contrappesi tale da garantire sia la libertà, che il casino. E questo vale per chi oggi dice che gli Usa sono ormai perduti, e per chi diceva ieri (Musk) che se avesse vinto Kamala Harris sarebbe finita la libertà di parola e pensiero.
Ma le sorti di una nazione come gli Usa sono più grandi di Trump o Harris
Cambierà qualcosa negli Stati Uniti, in definitiva. Sì. Ma neanche troppo. Perché per fortuna le nazioni, e soprattutto le grandi e gloriose nazioni come quella americana, hanno un'inerzia che neppure un Trump eletto a furor di popolo può contrastare.