Il Sociale
Dalla Fondazione Telecom Italia la valorizzazione degli antichi mestieri
L'obiettivo è quello di sostenere i progetti volti al recupero e alla conservazione di beni culturali “dimenticati”. I progetti sono al primo semestre dall’avvio.
Il Bando ha visto concorrere 478 iniziative per 168 maestrie coinvolte, tra cui le più diffuse sono state: ceramista, restauratore, orafo, cesellatore, ricamatore e tessitore. Le proposte sono pervenute da 272 città italiane.
I progetti ricevuti tramite la piattaforma online del sito di Fondazione Telecom Italia sono stati sottoposti ad un’accurata attività di selezione: tra i criteri usati per la scelta delle proposte giunte vi sono l’originalità, il livello di replicabilità, il grado di interazione con la comunità locale e l’auto- sostenibilità futura, oltre che l’utilizzo di tecnologie innovative.
Al termine del lavoro di valutazione sono stati selezionati i seguenti 8 progetti:
• Fondazione Genti d'Abruzzo, Pescara (Progetto TessArt'è)
• Scuola Superiore Sant'Anna, Pisa (Progetto AMica. Ambienti virtuali Immersivi per la
Comunicazione delle maestrie dell'Artigianato)
• Comune di Vigevano (Progetto Shoe Style Lab - Storia e innovazione della scarpa a Vigevano)
• Fondazione Valle Delle Cartiere, Toscolano Maderno (BS) (Progetto Toscolano 1381 - Una carta,
una storia, un futuro)
• Istituto Suor Orsola Benincasa, Napoli (Progetto Arte in luce)
• Arci Genova, Comune di Genova, Auser Genova e Liguria (Progetto La Fabbrica di Staglieno)
• Associazione Clac, Palermo (Progetto Crezi Food Kit)
• Cooperativa Sociale Centro di Lavoro San Giovanni Calabria, Verona (Progetto Il digitale per
rilanciare l'arte nera)
Una presentazione sintetica dei progetti vincitori è disponibile al link: http://www.fondazionetelecomitalia.it/vincitori_Bando_BeniInvisibili_Mestieri