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Cottarelli: "Inter modello Bayern Monaco". Ma Bc Partners rilancia
Interspac chiama l'Inter, Cottarelli: 'Azionariato in stile Bayern Monaco. Siamo già 16 soci". Ma Bc Partners non molla e i fondi sono in agguato
Cottarelli: "Inter modello Bayern Monaco". Ma BC Partners prepara l'offerta e i fondi sono in agguato
Inter modello Bayern Monaco? Carlo Cottarelli fa il punto sulla cordata dei 16 soci ("Descritti come tifosi Vip, ma è ingiusto") che vorrebbero aiutare il club nerazzurro. Intanto la trattativa tra Suning e Bc Partners si è arenata: lunedì è trapelata l'indiscrezione sulla trattativa arenata, anche se il fondo inglese non molla e prepara l'invio di un’offerta formale (dovrebbe arrivare a giorni) per l'acquisto della maggioranza. Steven Zhang, il padre Jindong e l'advisor Goldman Sachs sono in attesa: se la proposta verrà ritenuta non congrua si aprirà la trattativa con uno degli altri fondi che hanno manifestato il loro interesse. Possibile che le voci dei giorni scorsi siano uscite anche per convincere Bc Partners ad alzare l'offerta.
Inter, Cottarelli e la cordata al fianco del club nerazzurro anche come soci di minoranza
"Oltre a noi 16 soci pensiamo di poter coinvolgere un centinaio di interisti famosi, di cui non voglio fare i nomi, che potrebbero promuovere la raccolta delle adesioni a un pubblico vasto. Penso ci possa essere grande interesse. Il Bayern ha 160 mila soci". L'economista Carlo Cottarelli, all'epoca del governo Letta commissario alla spending review, spiega a "Repubblica" la sua idea di un azionariato popolare per entrare nella governance dell'Inter, nella sua veste di presidente dell'associazione di interisti Interpac.
"Siamo stati descritti come tifosi Vip, ma è ingiusto. Lo spirito è tutto tranne che vip, con il progetto di "portare nel capitale dell'Inter molte decine di migliaia di soci appassionati, un azionariato diffuso e popolare, come appunto accade in Germania, dove una legge impedisce eccessive concentrazioni nelle proprietà dei club. In Bundesliga l'azionariato diffuso ha creato un forte legame identitario, i conti vanno meglio che altrove e c'è un ritorno commerciale: se ho un ruolo nel club, più volentieri andrò allo stadio ed acquisterò magliette e merchandising". Anche a fianco dell'attuale proprietà come soci di minoranza, avverte: "siamo disponibili a fare la nostra parte in qualsiasi modo. Zhang ha fatto un gran lavoro, ha investito e ha riportato l'Inter a essere il grande club che tifavo da bambino".