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Deloitte: ricavi calcio europeo a 27,6 miliardi di euro, in crescita del 10%
I dati si riferiscono alla stagione 2020/21, nonostante gli effetti negativi del Covid-19
Deloitte: crescono del 10% i ricavi del calcio europeo
Nella stagione 2020-2021 il mercato calcistico europeo è cresciuto in maniera decisa in termini di ricavi del 10%, raggiungendo i 27,6 miliardi di euro. A dirlo è Deloitte, presentando la 31esima edizione della Annual review of football finance, analisi indipendente del business e delle finanze del calcio professionistico europeo che racconta la stagione 2020/2021 colpita dalle restrizioni del Covid-19. In previsione di una stagione calcistica storica che includerà il primo Mondiale invernale e una pausa in tutti i "cinque grandi" campionati, il 31° Annual review of football finance di Deloitte valuta le prestazioni finanziarie dei club europei nella tumultuosa stagione 2020/21 e fornisce anche una prospettiva sugli sforzi del settore per costruire la sostenibilità finanziaria del calcio europeo a lungo termine.
Nella stagione 2020/21 il calcio europeo ha continuato a risentire dell’impatto della pandemia, in quanto i club di tutto il continente sono stati costretti a giocare la maggior parte delle partite a porte chiuse o con una capacità ridotta degli stadi, con conseguenti bassi livelli di generazione di ricavi da gara (che hanno rappresentato meno dell'1% dei ricavi). Nonostante ciò, il mercato calcistico europeo sia cresciuto in maniera decisa in termini di ricavi del 10%, raggiungendo appunto i 27,6 miliardi di euro, grazie al torneo Uefa euro 2020 e ai ricavi differiti della stagione 2019/20, la prima colpita dal lockdown imposto dalla pandemia. Questo dato indica una ripresa significativa in termini di ricavi, con il ritorno ai livelli pre-C previsto per la stagione 2021/22.