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Fazio 'oscura' la diretta di Olimpia Milano-Virtus sul Nove, proprio quando...
Olimpia Milano-Virtus Bologna, salta la diretta tv sul Nove sul più bello e parte Che tempo che fa di Fabio Fazio
Fazio 'oscura' la diretta di Olimpia Milano-Virtus Bologna sul Nove, proprio mentre...
Spettacolo al Mediolanum Forum di Assago, dove la rivincita delle ultime tre finali scudetto oltreché derby d'Italia del basket italiano, tra Olimpia Milano e Virtus Bologna (come dire... Milan-Juventus o Inter-Juventus) viene vinta dai campioni d'Italia al rush finale. Un match pieno di emozioni e colpi di scena.
Purtroppo sul NOVE la diretta tv della partita è terminata poco prima della fine della sirena, quando la stella della Virtus Bologna (ed ex di turno), Daniel Hackett, doveva tirare il secondo tiro libero a disposizione col punteggio ancora in bilico sull'82-80 per i padroni di casa (sarà poi il risultato finale). Il motivo? Doveva partire Che tempo che fa di Fabio Fazio. A esser precisi, dopo che sono sfumate le immagini del big match del campionato italiano di basket è partito il promo del programma.
Giusto sottolineare che il match tra Olimpia Milano e Virtus Bologna era anche in diretta in chiaro su DMAX (altro canale del gruppo Warner Bros Discovery) oltreché in diretta streaming su DAZN. Ma è stata inevitabile l’irritazione di molti tifosi che stavano seguendo la sfida sul Nove.
Olimpia Milano-Virtus Bologna, la diretta tv sfuma sul Nove per l'inizio di Che tempo che Fa. Video
Imperdonabile errore da parte di @nove/@WarnerBrosIta che priva gli appassionati italiani degli ultimi secondi di partita tra @OlimpiaMI1936 e @VirtusSegafredo chiudendo improvvidamente il collegamento e mandando la pubblicità pic.twitter.com/otKTyeFBtK
— Federico Guido (@Chiccog17) December 10, 2023
Olimpia Milano batte la Virtus Bologna, Ettore Messina: "Bravi nel finale a gestire meglio le situazioni decisive"
“Per noi è un successo importate, visto il momento di difficoltà. Il pubblico ci ha sostenuto e dobbiamo ringraziarlo. Era una partita complessa, ci siamo trovato sotto 21-14, e lì tutta l’ansia è venuta a galla, poi con un quintetto aggressivo, alzando la difesa abbiamo ribaltato l’inerzia della partita finendo bene il primo tempo. Quando siamo andati in controllo sul più 12, abbiamo fatto come a Belgrado, abbiamo smesso di giocare e incassato il parziale. Per fortuna questa volta abbiamo tenuto, fatto le cose giuste nel finale di gara e vinto la partita. Adesso continuiamo a lavorare e speriamo di fare meglio", l'analisi di Ettore Messina al termine del match che ha visto l'Olimpia Milano vincere 82-80 contro la Virtus Bologna in un Forum pieno e caldissimo d'amore per la squadra campione d'Italia.
Il cuore di capitan Melli (14 punti, ma anche 7 rimbalzi, 4 falli subiti e tanta difesa), il sangue freddo di Shavon Shields che a lungo non sembra nella sua migliore serata, ma quando la palla scotta nell'ultimo quarto diventa l'uomo decisivo del match (10 punti e quanto pesa la tripla difficilissima segnata sul filo dei 24 secondi con cui riporta Milano sul 72-72). Quella dell'Olimpia è una vittoria di carattere e di squadra. E si è sentita molto l'anima italiana in queste vittoria: "Sono stati importanti Flaccadori, Ricci che ha dato energia alla difesa, ha giocato una partita molto bella come anima, Bortolani ha segnato canestri importanti nel momento difficile del primo tempo. Lì Belinelli si stava riposando in difesa e ho messo lui per farlo lavorare un po’ di più. Poi Giordano è stato bravo a darci dei canestri. Nel finale, Melli ha fatto la giocata decisiva, a rimbalzo", le parole di Ettore Messina.
"Tante volte diamo per scontato l’apporto di un giocatore così, ma non lo è. Penso alla partita di Shields: dopo un periodo di gare eccezionali, oggi era fisicamente a terra. In questi casi o lo togli pensando che non sia serata o lo rimetti sperando che la sua classe vinca la partita. E’ stato così: lui è il primo a sapere di non aver giocato da Shields, ma alla fine se guardi le statistiche, rimbalzi, assist, 14 punti pesanti - sottolinea l'allenatore dell'Olimpia Milano - Come si scacciano i fantasmi di questi break? Questa vittoria può darci fiducia. In generale, quando li subiamo il problema è scegliere quando tirare. Qualche volta lanciamo dei tiri senza aver eseguito passaggi, altre volte passiamo la palla una volta o due di troppo. Conosciamo il problema e cercheremo di eliminarlo. Un po’ alla volta. Il ritorno di Billy Baron, uno che non esita, può aiutarci tanto. Quei cinque minuti hanno macchiato una prova altrimenti molto buona. Nel finale siamo stati bravi a gestire meglio le situazioni decisive”.
Olimpia Milano-Virtus Bologna Tabellino
EA7 Emporio Armani Milano – Virtus Segafredo Bologna 82-80 (21-23, 27-21, 19-21, 15-15)
EA7 Emporio Armani Milano: Lo 14, Poythress 0, Bortolani 5, Tonut 0, Melli 15, Kamagate NE, Ricci 6, Flaccadori 10, Hall 8, Caruso NE, Shields 14, Voigtmann 10. Coach: Messina.
Virtus Segafredo Bologna: Lundberg 4, Belinelli 16, Smith 7, Mascolo 0, Cacok 2, Shengelia 13, Hackett 9, Menalo NE, Polonara 3, Dunston 10, Abass 5, Cordinier 11. Coach: Banchi.