Italia-Germania, Conte: "Abbiamo dato tutto. Il mio non è un addio"

"C'è il rimpianto di aver perso ai rigori, ma questi ragazzi hanno dimostrato tutto e dato tanto". Antonio Conte commenta l'incredibile epilogo di Italia-Germania, che ha visto gli azzurri battuti ai rigori dopo uno splendido match, pieno di coraggio, orgoglio e determinazione.

Sotto per il gol di Ozil, hanno pareggiato con Bonucci (penalty per mano di Boateng) e sono andati vicinissimi alla qualifcazione alle semifinali di Euro 2016. E nella lotteria dei rigori Pellè ha avuto il tiro della vittoria. Ma è andata male. "Tornerò sulla panchina dell'Italia? Questa panchina regala sempre grandi emozioni. Non è un addio, ma un arrivederci".

Conte saluta e val Chelsea chiudendo un Europeo che ricorda molto quello del 2008 con Donadoni in panchina. Anche allora l'Italia usciì da un girone per nulla agevole e venne eliminata quarti di finale (a quell'epoca senza dover passare agli ottavi) ai rigori. In quel caso tenendo testa a una Spagna che stava per aprire un ciclo storico (2 Europei e un Monduiale), in questo caso contro la Germania campione del mondo...

Tormando alle parole del ct. "Devo ringraziare tutti i ragazzi che sono stati bravi e straordinari. Voglio ringraziarli per questi due anni fantastici da ogni punto di vista, coronati da questo mese e mezzo in cui si e' formata una squadra orgogliosa di giocare per il nostro Paese, in un momento non semplice per il calcio italiano. Trasferendo il concetto che volere e' potere, che attraverso il lavoro si possono costruire cose importanti" ha detto a Sky Sport. "I giudizi non spettano a me. Abbiamo giocato contro i campioni del mondo, con grandi giocatori, contro una grande squadra e ci hanno rispettati, cambiando sistema di gioco per cercare di mettersi in contrapposizione a tanti che ci hanno definito una piccola Italia".

Antonio Conte rivendica la grande prova della sua squadra: "Dal punto di vista del gioco, aver avuto la possibilita' di eliminarla e' un grande orgoglio. Ma torniamo a casa e dispiace soprattutto per i ragazzi che meritavano di continuare". "La mia intenzione e' di tornare ad allenare nei club, con una bellissima esperienza in Inghilterra, sicuramente difficile. Ma io ho bisogno del campo, di allenare, di sentire l'odore dell'erba del campo. Come allenatore della Naizonale ho avuto emozioni incredibili e sensazioni belle, ma anche pressioni importanti. Mi auguro un giorno che ci siano delle coincidenze per sedermi ancora su questa panchina e tentare un'altra volta per provare a fare qualcosa di importante" aggiunge parlando della sua esperienza come allenatore della Nazionale azzurra. "Li portero' tutti nel cuore. Esperienze del genere te le porti dentro. Credo che ci sia una strada ben tracciata. Lascio un'eredita importante e sono convinto che le cose possono essere fatte in maniera importante".

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