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Milan, Berlusconi addio: "I cinesi garantiranno 400 mln in 2 anni"
Milan cessione a un passo al consorzio cinese. Silvio Berlusconi parla dell'addio. E Piersilvio...
“Il Milan ha ormai intrapreso questo percorso verso la Cina". Silvio Berlusconi esce dal San Raffaele e conferma che è solo questione di tempi tecnici per la cessione del club rossonero. Ma la decisione è presa: "Ho rifiutato qualsiasi pretesa sul prezzo, ho accettato quello che mi è stato proposto che non tiene nemmeno conto del valore del brand".
Però... "ho preteso l’impegno dei nuovi acquirenti, che sono un gruppo di importanti società cinesi anche a partecipazione statale, di versare almeno 400 milioni di euro nei prossimi due anni. La situazione è semplice, negli ultimi 4 anni e a causa di una sentenza paradossale che mi ha colpito con una condanna assurda, francamente la mia preoccupazione è stata un’altra".
Silvio Berlusconi ammette: "Non ho seguito il Milan come in passato e ora vorrei chiudere un periodo di 30 anni, di cui 28 di grandi successi, nel migliore dei modi e credo che sia importante la scelta di consegnare il Milan a chi è disposto a investire per farlo tornare protagonista in Italia e nel mondo”.
PIERSILVIO BERLUSCONI: "IL MILAN E' STATA LA VITA DI PAPA" - “Per tantissimi anni il Milan è stato la vita di mio padre e mio padre è stato la vita del Milan. E’ sempre stata sempre più una questione di cuore e di passione che di qualunque altro fattore. In questo momento penso che mio padre abbia il diritto di decidere cosa sia giusto fare. E sono sicuro, da milanista, che farà la cosa più giusta per il Milan”. Pier Silvio Berlusconi, a margine della presentazione dei palinsesti Mediaset per la stagione 2016/2017, parla della cessione del club rossonero che sembra semrpe più vicina. “Se lui sente sia arrivato il momento di dire basta, questo sarà il bene del Milan e lui ha ragione perché pensa sempre al bene della squadra che abbiamo tanto amato. Per lui è prima di tutto una questione di cuore. Se il Milan sarà dei cinesi continuerò a guardarlo in televisione come faccio da sei anni su Premium. Non vado allo stadio da quando c’è mio figlio Lorenzo Mattia che adoro e la domenica la voglio passare con lui. Però fra un po’ lo potrei portare…”.