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Tumore al seno e al polmone, i nuovi farmaci che difendono dalle recidive

di Daniele Rosa

All’ ASCO di Chicago presentate le nuove terapie contro le temute ricadute

Tumori e recidive, le novità dello studio Natalee

Quest’anno la novità nel simposio è venuta dai nuovi trattamenti che sembrerebbero poter dare un po’ di speranza a chi è passato da questo tunnel difficile. Tra quelli che hanno riscosso interesse sicuramente il primo posto spetta a Natalee, uno studio clinico con una nuova combinazione di farmaci rivolta a prevenire le recidive nei tumori al seno più frequenti. I tumori si caratterizzano per i geni che esprimono le loro cellule, che determinano il loro comportamento, la velocità con cui si espandono e il tipo di farmaci che li bloccano.

La malattia progredisce lentamente e di solito viene diagnosticata quando si può operare con successo e cercare di controllarla, anche con chemio e radioterapia. Purtroppo tra il 25% e il 30% dei pazienti ricade nel problema nei successivi 5 anni. A ridurre questo rischio ecco un trattamento ormonale che, dopo tre anni, ha lasciato  l'87,1% dei pazienti liberi dalla evoluzione del cancro. La percentuale è aumentata al 90,4% con l’uso di Ribociclib, un farmaco di Novartis.