Home
Viaggio in Africa, quelle 'dimenticanze' di Francesco...
Di Ernesto Vergani
Nel suo viaggio in Kenya, Uganda e Repubblica Centrafricana che si concluderà lunedì, Papa Francesco sta condannando il neocolonialismo, la corruzione, la povertà. Con modalità simboliche, come la visita al poverissimo quartiere di Kangemi di Nairobi. Ma c'è un assente: il tema della crescita demografica e del controllo delle nascite.
Di qui al 2050 la popolazione mondiale crescerà di 2,5 miliardi. L'incremento sarà stazionario nei paesi ricchi, aumenterà del 30% nei paesi più poveri e in quelli in via di sviluppo, mentre raddoppierà quasi nell'Africa sub-sahariana. La tv sta mostrando la povertà di quelle periferie. Per non dire che alquanta parte dei migranti che premono sull'Europa, semplicemente sfugge dalla miseria.
La sovrappopolazione genera disoccupazione, fame, guerre, migrazioni. Persino deforestazione e desertificazione. Già Karol Wojtyla, Papa Giovanni Paolo II, nei suoi 27 anni di pontificato (1978-2005) fece 13 viaggi in Africa e fu criticato per l'opposizione all'utilizzo del preservativo. Si pensi anche all'Aids, al fatto che il 60% delle persone malate di Aids del mondo vive in Africa e in particolare nei paesi sub-sahariani.