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Arriva l'app per controllare lo stress, ma occhio alla privacy
Se siete stressati, d'ora in poi sarà un'app intelligente installata sul vostro smartwatch a dirvelo. Si tratta di "Overwatch", la prima applicazione al mondo che usa una tecnologia di machine learning che si auto evolve elaborando feedback su ogni singolo evento acquisito direttamente dal vostro polso, monitorando continuamente il battito cardiaco, le attività e il vostro comportamento, avvisandovi sul display quando compaiono dei segni di stress, e fornendovi istruzioni per svolgere esercizi di respirazione o meditazione per abbassare il livello di stress e ridurre l'ansia.
Questa app, che sarà disponibile a breve per smartwatch che funzionano con Android e iOS, è stata approvata negli Usa dalla Food and Drug Administration, ed è stata sviluppata dalla Soldier.ly, una startup australiana fondata nel 2018, il cui nome fa intuire le origini militari del progetto, che inizialmente aveva infatti lo scopo di ridurre il numero dei suicidi trai veterani dell'esercito statunitense, provvedendo un sistema di allerta precoce per gestire la salute mentale e la sicurezza fisica degli ex militari.
Anche se non si può negare che si tratta di un'importante innovazione tecnologica, non si possono però ignorare gli impatti invasivi che Overwatch sembra avere sulla privacy dei suoi utilizzatori con trattamenti massivi dei loro dati sensibili, a maggior ragione del fatto che a poche settimane dal lancio di questa app l'azienda sviluppatrice non ha ancora provveduto alcuna informativa sul proprio sito web.
Prima di correre a scaricarla non appena sarà disponibile, il consiglio è quindi quello di leggere attentamente termini e condizioni d'uso dell'app, verificando che rispetti i diritti che vi sono riconosciuti in base alla normativa europea sulla protezione dei dati personali, e che sia spiegato in modo trasparente come e da che parte del mondo saranno trattate le informazioni che vi riguardano, così che potrete decidere consapevolmente se installare questa app sul vostro smartwatch senza più stress di quello che dovrebbe aiutarvi a tenere sotto controllo.
Nicola Bernardi, presidente di Federprivacy - @Nicola_Bernardi