“E che ci vogliamo fare, è andata così: un lento e inesorabile declino e il Paese è finito, morto…in decomposizione. Il tricolore è ormai mangiucchiato dalle tarme”, e sulla sanatoria aggiunge polemico: “E allora buttiamo giù le case e mandiamo 70mila famiglie a vivere sotto i ponti, poi buttiamo giù anche i ponti, li mandiamo a vivere in mezzo a una strada e poi buttiamo giù pure le strade. La Campania deve diventare un deserto… tabula rasa. Se cerchi “Campania” su Google Maps ti si formatta il computer. Per la gioia degli ambientalisti radical chic che ci tengono tanto al verde dimenticando che i concetti di “verde” e di “tenere” in Campania li ho portati io…”.