Coronavirus

Coronavirus, l'allarme:"L'indice Rt è sottostimato, il tracciamento è saltato"

Il direttore dell'Ats di Milano: "Bisogna ripensare a nuovi criteri. I 21 parametri ormai non sono più attendibili"

Coronavirus, l'allarme:"L'indice Rt è sottostimato, il tracciamento è saltato"

Il Coronavirus non molla la presa sull'Italia. Ormai quasi tutte le Regioni sono indicate come zona arancione rossa, questo indica uno stato di allerta molto alta in tutto il Paese. Ma alcuni epidemiologi fanno notare un aspetto non secondario, "se non si riesce più a differenziare le variazioni tra le diverse regioni, significa che il tracciamento è saltato e l'indice Rt non è più un parametro attendibile, potrebbe essere sottostimato". Anche questo aspetto - si legge su Repubblica - ha fatto sollevare critiche nei confronti del sistema di verifica settimanale, non solo da parte di alcuni governatori ma anche dagli stessi tecnici.

Si chiede, che vengano rinfrescati gli indicatori, se necessario anche riducendoli, per renderli più efficaci. L’intento non è quello di alleggerire la posizione delle Regioni ma anzi di diffondere maggiormente misure più restrittive. Per questo - prosegue Repubblica - si lavora, anche con la fondazione Bruno Kessler di Trento che collabora con l’Istituto superiore di sanità, a un sistema basato sui dati registrati dalle mappe di Google o Apple, che permettono di osservare il calo degli spostamenti delle persone quando ci sono le restrizioni. Disegnando dei modelli sulla base di quell’andamento si può prevedere come si muoverà il contagio nei giorni successivi alle varie misure. Il punto è che nell’ultimo monitoraggio tutte le Regioni tranne il Molise si trovavano a rischio alto. I 21 indicatori quindi non sono più in grado di individuare differenze tra i vari territori