Coronavirus

Regioni, stop alle prenotazioni dei vaccini. Hub aperti per tutti. La svolta

Il metodo viene già utilizzato in diversi Comuni. I governatori insistono per estendere la misura in tutta Italia, presto Figliuolo potrebbe dare il via libera

Regioni, verso lo stop alle prenotazioni dei vaccini. Hub aperti per tutti

Il Coronavirus in Italia continua a far paura. Lo dicono i numeri che evidenziano una situazione complicata soprattutto per gli ospedali, tornati ad essere sotto pressione sia nei reparti ordinari che in terapia intensiva. La variante delta ormai dilaga su tutto il territorio e la campagna vaccinale, complici le vacanze estive, procede a rilento. Per questo le Regioni - si legge su Repubblica - sono unite per chiedere al generale Figliuolo di fermare le prenotazioni per le dosi, permettendo a chiunque voglia di presentarsi nell'hub più vicino a casa sua per farsi vaccinare. Per ridurre il numero dei casi gravi, bisogna vaccinare in particolare i quasi 4 milioni di over 60 ancora scoperti.

Per questo - prosegue Repubblica - le Regioni cercano di semplificare il più possibile l’accesso. Il Lazio, la realtà con il più alto tasso di copertura, dismetterà i sistemi di prenotazione, invitando chi non l’ha ancora fatto a vaccinarsi presentandosi direttamente agli hub. Dal 16 agosto Figliuolo aveva chiesto che le Regioni organizzassero l’accesso diretto per i giovani dai 12 ai 18 anni, in vista della riapertura della scuola. Il Veneto ha subito ampliato quella classe di età fino ai 25 anni, oltre ad aggiungervi tutti gli over 60. L’Emilia Romagna vuole aprire al più presto a tutti e a Bologna si è già mossa. Intanto si continuano a usare i camper che vanno in giro nei luoghi di vacanza e villeggiatura per offrire la vaccinazione.