Coronavirus

ReiThera:"Che non mi capiti il placebo".Carofiglio tester del vaccino italiano

Lo scrittore è stato scelto tra le persone che proveranno il siero. Il vaccino tutto italiano entra nella fase 2, è in un'unica dose

ReiThera:"Che non mi capiti il placebo".Carofiglio tester del vaccino italiano

L'emergenza Coronavirus in Italia continua senza pause. Le speranze sono riposte nei vaccini, ma tra problemi di affidabilità e scarso numero di dosi a disposizione, la campagna prosegue a rilento, mentre i reparti di terapia intensiva tornano a livelli allarmanti e il numero dei decessi giornalieri resta drammatico. Ma l'Italia potrebbe cambiare nelle prossime settimane la sua storia con il Covid. Parte infatti - si legge su Repubblica - la fase 2 della sperimentazione del vaccino tutto italiano ReiThera, il progetto in grado di dare al nostro Paese la spinta decisiva per uscire dalla pandemia: dose unica, la capacità di produrre 100 milioni di fiale all’anno, tutto nel polo biomedicale attorno a Roma. La sperimentazione riguarderà novecento volontari, arruolati in 26 centri italiani e uno ad Hannover, in Germania, a cui saranno inoculate nelle prossime ore dosi di vaccino.

Tra i volontari ci sarà anche un testimonial particolare, - prosegue Repubblica - Gianrico Carofiglio, lo scrittore ed ex parlamentare e magistrato, che ha chiesto e ottenuto di partecipare alla sperimentazione. «È successo tutto per caso, qualche settimana fa, mentre parlavo con un mio vecchio amico fraterno, il professor Paolo Maggi». Maggi, docente universitario, è direttore dell’unità operativa di Malattie infettive dell’ospedale di Caserta ed è uno dei «principal investigator» della sperimentazione. «Mi ha spiegato che cercavano volontari e mi è sembrato naturale dirgli: eccomi. Lo è stato perché, in un periodo come questo, se parli, se ti esponi, in un mondo che vive di parole, arrivano dei momenti in cui devi dimostrare di credere in quello che dici. Tra un po’ tocca a Carofiglio. "Spero che non mi capiti il placebo".