Cronache

A Bardonecchia ora sciano anche i disabili: il progetto Perla delle Alpi

Marco Zonetti

La colonia Porta Paradisi rinnovata a nuova vita diventa, grazie a due maestri di sci astigiani, un polo etico e civico d'integrazione e di inclusione

A Bardonecchia, la perla delle alpi, sciano anche i disabili. La scuola di sci Les Arnauds fondata nel 2009 dai maestri di sci astigiani Fabrizio e Monica Marrandino ha infatti qualche mese fa messo a frutto la propria esperienza e la propria passione per gli sport invernali veicolandole in un progetto di alto valore etico e civico.

Il tutto è nato nella colonia astigiana "Porta Paradisi" di Bardonecchia istituita negli anni Cinquanta,  la cui gestione è passata dalla diocesi alla rete "La Perla delle Alpi", nata dalla sinergia tra le cooperative astigiane La Città del Sole che dal 1996 si occupa di servizi socio-sanitari, socio-assistenziali ed educativi, orientati in particolare ai disabili – e Jokko, nata nel 2001 e impegnata in attività educative con minori.

Fortuna ha voluto che Monica Marrandino, vicedirettrice del centro di sport invernali Les Arnauds, fosse anche vicepresidente della Città del Sole, e a quel punto è nata l'idea di destinare a nuova vita la colonia Porta Paradisi. Una nuova vita encomiabile poiché, oltre a rinnovare il settore dell'accoglienza della imponente struttura (5mila mq e 140 posti letto tra camere singole, doppie, triple, quadruple e stanze multiple per gruppi) con una miriade di servizi agli ospiti, fra cui anche la possibilità di autogestione per i gruppi, la convenzione con la scuola di sci Les Arnauds di Fabrizio e Monica Marrandino permette non soltanto agli amanti della montagna di godersene le bellezze paesaggistiche e sportive tutto l'anno, e in tutte le stagioni, ma anche la facoltà per i disabili di poter sciare. Come ha testimoniato in prima persona Vincenzo Severino, Vicepresidente nazionale di Aisla, Associazione Italiana Sclerosi Laterale Amiotrofica.

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Monica Marrandino con i bambini della scuola di sci Les Arnauds di Bardonecchia

Grazie all'esperienza decennale dei fratelli Marrandino e del loro staff, la colonia diviene dunque - oltre che un centro polisportivo - anche un innovativo polo d'integrazione e inclusione sociale all'avanguardia. Una parte della struttura rinnovata ad hoc sarà financo attrezzata per fungere da comunità socio-assistenziale a valenza sanitaria per disabili gravi con dieci posti residenziali e due di pronta accoglienza, "andando a unire così quattro mondi", come illustra Monica Marrandino, "sport, disabilità, sociale e accoglienza turistica".

I due fratelli Marrandino che, fin da bambini, hanno solcato le piste da sci gareggiando ai massimi livelli e trasformando poi il loro talento e la loro passione in un lavoro a tempo pieno, sono riusciti ad abbinare alla loro professione di maestri di sci un impegno per la collettività includendo anche quelle persone che, fino a poco tempo fa, erano emarginate dalle gioie terapeutiche dell'esperienza montana e sciistica. Un impegno che sta riscontrando un grande successo di adesioni e che fa della "Perla delle Alpi" e della scuola Les Arnauds di Bardonecchia un'autentica "perla" di etica e civiltà. 

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Fabrizio Marrandino (a sinistra nella foto) prepara alla giornata sciistica Vincenzo Soverino, vicepresidente nazionale di Aisla, Associazione Italiana Sclerosi Laterale Amiotrofica