Cronache

Bassetti infastidito da Crisanti sbuffa: “Parla solo lui, che ci sto a fare?”

Bassetti sbuffa mentre Crisanti risponde. "Parla solo lui", lamenta con la Berlinguer. Forse soffre la competizione?

BASSETTI INFASTIDITO DA CRISANTI: "PARLA SOLO LUI, CHE CI SONO VENUTO A FARE?"

“Ha già detto tutto Crisanti per cui.. Parla solo lui.. cosa mi avete invitato a fare? Potevate non invitarmi.. va bene così, fa lo stesso". È così che Matteo Bassetti, direttore della Clinica di Malattie infettive dell'ospedale San Martino di Genova, risponde, dopo essere stato interpellato da Bianca Berlinguer nella puntata di ieri sera di Cartabianca. Mentre parla il professor Andrea Crisanti (professore ordinario di Microbiologia all'Università di Padova) infatti, Bassetti mostra segni di insoddisfazione e sbuffa visibilmente. Il tema è sempre lo stesso: il Covid-19 e il suo tracciamento. La strategia di Crisanti, come riconosciuto dalla comunità scientifica e dal governatore Luca Zaia, ha permesso al Veneto di uscire dall’emergenza e gestire

senza affanni l’epidemia e a fornire un vero e proprio modello di contrasto.

BASSETTI INFASTIDITO DA CRISANTI, LE ACCUSE DI ESSERE VICINO ALLA POLITICA

Subito dopo Bianca Berlinguer precisa a Bassetti: “Non l’ho costretta in tempi più rigidi rispetto a quelli del professor Crisanti”. Ma l’insofferenza di Bassetti nei confronti di Crisanti non è nuova. "Crisanti... lì sì che c’è la politica”, aveva detto qualche tempo fa ad Alessio Lasta di Piazza Pulita. “È stato il candidato del M5s al Senato di Verona fino a un minuto prima”, risponde al giornalista difendendosi dalle accuse di negazionismo avanzate nei suoi confronti per aver partecipato al convegno di luglio al Senato con Matteo Salvini e Vittorio Sgarbi. “Secondo lei la strategia giusta è quella di Crisanti? - domandava ancora polemico Bassetti - Sessanta milioni di tamponati in sei mesi? Buttiamo all’aria un Paese…”.

BASSETTI INFASTIDITO DA CRISANTI. MA NON E' CHE SOFFRE LA COMPETIZIONE?

In quella circostanza Crisanti ha risposto nella stessa trasmissione: “Sono sorpreso, forse lui sa meglio di me quello che mi hanno chiesto”, ha detto in modo ironico. “Numerosi membri del partito che sostengono la coalizione del governo - ha ammesso - mi hanno contattato per una candidatura per le suppletive di Verona e ho detto di no. Ho pensato potesse essere più utile occuparmi del controllo di questa pandemia”. Certo viene il dubbio che Matteo Bassetti soffra questa "competizione" fra esperti di malattie infettive e che non si faccia problemi a mostrare il fastidio quando si parla di chi ha tracciato (è proprio il caso di dirlo) la linea da seguire per il contrasto al Covid-19.