Cronache
"Falcone-Borsellino? No, parco Mussolini". Latina, bufera sul leghista Durigon

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Togliere i nomi di Falcone e Borsellino dal parco di Latina per sostituirli con quello di Arnaldo Mussolini, fratello del duce. Polemica sull'idea di Durigon
Togliere i nomi di Giovanni Falcone e Paolo Borsellino dal parco di Latina per sostituirli con quello di Arnaldo Mussolini, fratello del duce. L'idea e' stata avanzata dal sottosegretario al ministero dell'Economia, Claudio Durigon, durante un comizio nel capoluogo pontino trovando immediatamente un fuoco di sbarramento da parte del Partito Democratico. La vicenda del parco - e le polemiche che si porta dietro - ha origini lontane e accompagna la storia della citta' praticamente dalla sua fondazione.
Latina, la travagliata storia del parco intitolato a Falcone e Borsellino
Il parco, infatti, era originariamente intitolato al fratello minore del fondatore del fascismo. Nel 1943, l'arrivo delle truppe alleate in citta' convinse tutti a gettarsi alle spalle il passato recente e cancellare il nome di Mussolini. Questo fino al 1993 con l'elezione del sindaco Msi, Ajmone Finestra, che lo ripropose. L'ultimo intervento e' stato dell'attuale sindaco Damiano Coletta: la scelta di dedicare il parco alla memoria dei due magistrati assassinati dalla mafia sembrava inattaccabile. Ma l'incombere di elezioni ha il potere di rimettere in discussione anche le scelte all'apparenza piu' condivise.
Polemica furiosa sulla proposta di Claudio Durigon
Ed ecco la proposta del sottosegretario leghista Claudio Durigon, lanciata mercoledi' durante un incontro elettorale: "Questa e' la storia di Latina che qualcuno ha voluto anche cancellare con quel cambio di nome a quel nostro parco, che deve tornare a essere quel parco Mussolini che e' sempre stato, su questo ci siamo e vogliamo andare avanti". Parole che provocano la ferma risposta dei dem: "Giu' le mani dal Parco Falcone e Borsellino!", si legge in un post dei deputati Pd: "Vogliono cancellare i nomi di due eroi dell'antimafia per ripristinare i riferimenti al ventennio. Questo la dice lunga sui danni che la destra potrebbe produrre a Latina. Il Parco di Falcone e Borsellino non si tocca!". Il vicesegretario del Pd Lazio, Enzo Foschi, sottolinea che "il sottosegretario Durigon, plenipotenziario della Lega a Latina, vuole cancellare l'intitolazione del Parco Falcone e Borsellino per ridedicarlo a Mussolini". E aggiunge: "questa richiesta, alla luce del fatto che a Latina il prossimo ottobre si votera' e che e' aperta un'inchiesta su un'ipotesi di compravendita di voti tra mafiosi ed esponenti locali della Lega, assume un significato ancor piu' inquietante. Soprattutto perche' questa intitolazione e' proposta da una figura istituzionale del Governo del Paese. Chiederne le dimissioni da sottosegretario e' il minimo". Anche per la deputata dem, Alessia Morani, "la presenza nel governo di Durigon e' un problema. Questa roba e' inaccettabile. Inaccettabile".