Cronache

Fondi Lega: compravendita aziende. Pagate 5 mln e rivendute a 29 in pochi mesi

Operazioni gonfiate, i soldi poi finivano in polizze a vita e venivano reinvestiti in società estere. Di Rubba era il regista di queste operazioni sospette

Fondi Lega: compravendita aziende. Pagate 5 mln e rivendute a 29 in pochi mesi

Le indagini sui fondi della Lega spariti prosegue e spuntano nuove manovre finanziarie con enormi scambi di denaro, di cui non si conosce la reale provenienza. La Gdf ha messo nel mirino alcune operazioni dal valore di 29 milioni di euro. Uno schema - si legge su Repubblica - simile a quello sulla compravendita della sede della Lombardia Film Commission di Cormano, che ha portato agli arresti dei tre commercialisti della Lega, perché viene movimentata in pochissimo tempo una enorme mole di denaro, poi finito in fondi anonimi, società estere e polizze vita.

Al centro dell’indagine, - prosegue Repubblica - l’acquisto e la successiva vendita da parte dell’imprenditore bergamasco Marzio Carrara (non indagato) delle aziende di stampa Nuovo istituto di arti grafiche (Niiag) ed Eurogravure, possedute dal gruppo tedesco Bavaria Industries. Ad acquistare, nel gennaio 2018, è Arti Group Holding, partecipata da Carrara e da Di Rubba, che versa ai tedeschi 5 milioni, la stessa società viene poi rivenduta per 29 milioni qualche mese dopo.

Dei 29 milioni, - spiega Repubblica - in pochi giorni 15milioni e 386mila euro finiscono di nuovo a soggetti legati ad AGH: a Di Rubba 1.129.410, alla Boost di Carrara 6 milioni, all’ex amministratore Alessandro Bulfon (non indagato) 8 milioni e 257mila euro. Il tesoro di Bulfon finisce nella seconda Sos, perché dirottato (per 4 milioni e 600mila euro) in tre polizze vita. «Non possiamo escludere – scrive Banca d’Italia – che i fondi ricevuti come corrispettivo della Arti Group Holding siano collegati ad attività di finanziamento illecito dei partiti (Lega Nord)».