Cronache

In presenza e in streaming la quarta edizione della Naples Shipping Week

Eduardo Cagnazzi

Il cluster marittimo ed internazionale si ritrova a Napoli per confrontarsi sulle misure a breve e medio termine post Covid. Dai nuovi carburanti alla sicurezza

I nuovi scenari del trasporto via mare dal punto di vista logistico ed economico nel breve e medio periodo. La decarbinizzazione e le innovazioni ne processi di automazione e digitalizzazione delle operazioni marittime, la sorveglianza degli spazi portuali e costieri, nonchè le risorse da spendere per rendere la navigazione sempre più competitiva e sicura. Ed ancora, la centralità dei porti del Mezzogiorno nello shipping, nella portualità e nella logistica e il ruolo dei Paesi mediterranei che scontano il maggiore gap infrastrutturale.  Sono alcuni dei temi della Naples Shipping Week, la rassegna internazionale organizzata dal Propeller Clubs Port of Naples in partnership con ClickUtility team e con il sostegno di Edisone  Kuwait Petroleum Italia che aprirà i battenti il prossimo 28 settembre (Napoli, Stazione marittima) per chiuderli il 3 ottobre.  Una sei giorni ricca di appuntamenti e di confronti con esperti e amministratori pubblici e privati “per garantire la continuità a questo evento del cluster marittimo, dando un forte segnale di resilianza e ripartenza in tutta la filiera legate al mare”, ha affermato ieri il numero uno del Propeller Club Port of Naples, Umberto Masucci. “Sarà un’edizione orientata al business, con contenuti attuali e di alto profilo grazie alla partecipazione dei principali player del settore.  Nell’ambito dello shipping ci sono settori che hanno sofferto, come la catena logistica. Adesso stanno ripartendo, così come sta lentamente allentando la crisi l’economia portuale. Ci sono ingenti risorse finanziarie da sfruttare che sono fondamentali per il rilancio del settore e del Sistema Italia”, ha aggiunto. Parole condivise da Pietro Spirito, presidente dell’Autorità di sistema portuale del mar Tirreno Centrale: “E’ un’occasione importante per la città di Napoli per il suo ruolo centrale nello scacchiere dell’economia marittima ma anche per i porti della Campania in corso di ammodernamento e pertanto al centro dell’attenzione nazionale ed internazionale”. Carlo Silva (ClickUtility team) ha inoltre precisato che l’evento napoletano farà da apripista a tutte le altre manifestazioni dello shipping e pertanto darà un forte messaggio di ripartenza e rilancio di tutto il settore marittimo. Molti gli esperti che si confronteranno sui temi più scottanti del momento, tra cui l’impiego delle nuove tecnologie e l’uso di carburanti alternativi. Ai lavori della settimana dello shipping sarà presente anche Gennaro Arma, l’impavido comandante sorrentino della Diamond Princess, il transatlantico bloccato per due settimane in quarantena al largo di Yokohama con oltre 3.700 passeggeri a bordo.