Cronache
Parma, aveva rubato per fame. Donna assolta dai giudici
Sentenza importante a Parma. Assolta una donna che aveva rubato in un supermercato un po' di carne, frutta e verdura per un valore totale di circa 50 euro. I giudici: "Fatto non grave e non punibile". La protagonista della vicenda è una trentenne di origini moldave senza lavoro. La donna, due anni fa, era entrata in un supermercato di Parma e si era infilata nella borsetta quanto più cibo poteva.
La donna era stata notata dai clienti che avevano segnalato la cosa ai commessi del supermercato, costretti a chiamare la Polizia. Automatica la denuncia. Dopo di che è cominciata la vicenda giudiziaria, fino al processo al tribunale della città emiliana. Come riporta la Gazzetta di Parma, i giudici hanno deciso di assolverla. Proprio così, il furto viene cancellato per motivi di "fame".
Una sentenza importante e dettata dal fatto che la donna era incensurato e senza alcun precedente. Secondo i giudici la 30enne aveva agito non per tendenze criminali ma proprio perché aveva necessità impellente di mangiare e non era in grado di pagare il necessario per acquistare gli alimenti sottratti al supermercato. Una decisione, chiaramente, comprensibile ma che dall'altra parte farà certamente discutere, in particolare tra i commercianti.