Cronache
Come un film: percepisce la pensione di una parente… deceduta nel 2014

"Metti la nonna in freezer", con Miriam Leone, era fantasia: nella realtà il familiare furbacchione ha percepito indebitamente quasi 90mila euro
Avellino, percepisce la pensione di una familiare… ma la donna è morta da otto anni. Scatta la denuncia
I militari del Comando provinciale della Guardia di Finanza di Avellino hanno individuato un uomo, residente ad Ariano Irpino, che percepiva indebitamente la pensione di un familiare deceduto nel 2014. Le indagini eseguite dai militari della Compagnia di Ariano Irpino in collaborazione con l'Inps, sviluppate attraverso la consultazione, l’analisi e l’incrocio degli elementi acquisiti dalle banche dati in uso al Corpo nonché approfondimenti svolti "sul campo", hanno consentito di accertare che la titolare del contocorrente era deceduta nel 2014 a 93 anni e, fino ad oggi, il familiare cointestatario del libretto continuava a ritirare la pensione, percependo indebitamente quasi 90mila euro. Una storia del tutto identica alla trama del film "Metti la nonna in freezer", con Miriam Leone e Fabio De Luigi (2018), ma nella vita reale.
E nella vita reale certi idee costano care. L'uomo è stato denunciato alla Procura di Benevento per il reato di indebita percezione di erogazioni pubbliche ed è stato contestualmente eseguito il sequestro di un libretto postale sul quale, ancora oggi, veniva accreditata la pensione nonostante l'avente diritto fosse deceduta da quasi un decennio. L’erogazione degli emolumenti è stata subito bloccata dall'Inps.