Cronache

Pistoia, sequestro milionario per bancarotta e riciclaggio

Di Redazione Cronache

I sequestri dei beni sono avvenuti tra le province di Milano e Verbania. Tre gli accusati, legati all'azienda di biancheria di lusso Defi

Pistoia, sequestro milionario della Gdf per bancarotta e riciclaggio 

"Mancato pagamento di tasse e imposte, bancarotta fraudolenta e autoriciclaggio di denaro per diverse centinaia di migliaia di euro". Queste le accuse mosse a tre persone collegate all’azienda Defi storica impresa di biancheria di lusso per la casa di Casalguidi, fallita nel 2018. La guardia di Finanza di Pistoia ha eseguito un provvedimento di sequestro preventivo emesso dal Gip del Tribunale di Pistoia su richiesta della Procura, di denaro e beni per un valore complessivo di un milione 288mila euro.

I sequestri dei beni - riporta La Nazione - sono avvenuti tra le province di Milano e Verbania, rispettivamente Lombardia e Piemonte. Le Fiamme Gialle hanno messo i sigilli su nove abitazioni, dieci autorimesse, tre magazzini ed un terreno, nonché auto aziendali, quote societarie e sette conti correnti bancari. Tre le persone al centro dell’inchiesta, tra i quali spicca l’ex amministratore dell’azienda Federico Pratesi, difeso dall’avvocato Mauro Gallo.

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"Al momento sappiamo ancora troppo poco di questa vicenda – ha precisato l’avvocato alla nostra redazione –. Ci è stato notificato il decreto di sequestro nei confronti del mio assistito nell’ambito dell’azienda Defi. Ho provveduto immediatamente a presentare un riesame del decreto di sequestro. A causa della pausa di agosto, però, andremo a discutere la cosa tra un mese circa, ad inizio settembre. A quel punto avremo a disposizioni anche gli atti e sapremo dare tutte le spiegazioni del caso".