Cronache

Saman, il video dei genitori a Malpensa. La madre: "Vergogna per la famiglia"

Emerse anche le parole della madre a ottobre 2020 all'incontro coi servizi sociali: "Mia figlia una vergogna per la famiglia. Come lo spiegheremo in Pakistan?"

Saman Abbas, le ricerche del corpo della 18enne pachistana scomparsa il 30 aprile da Novellara, nel Reggiano, proseguono alla volta delle serre. Ma ecco che cosa disse la madre ai servizi sociali

La Procura di Reggio Emilia sospetta che Saman sia stata uccisa dai familiari per essersi ribellata alle nozze combinate in patria con un cugino. Si cerca nell’area dell’azienda agricola dove lavoravano i parenti. I carabinieri stano setacciando palmo a palmo alcune serre. Nel corso della giornata stanno inoltre continuando gli scavi in corrispondenza dei punti segnalati dall'elettromagnetometro, strumento in grado di scandagliare in profondità il terreno, e i carotaggi del sottosuolo per agevolare il lavoro delle unità cinofile.

La madre, Nazia Shaheen, all'incontro con i servizi sociali dell'ottobre 2020, quando seppe, assieme al marito, della decisione di accogliere in una struttura protetta Saman, che non voleva essere riportata in Pakistan di forza, disse: "Mia figlia è una vergogna per tutta la famiglia". Poi al marito: "Come facciamo a dirlo in Pakistan? E' un disonore".

Ikram Ijaz, uno dei due cugini indagati, fermato a Nimes in Francia ed estradato nei giorni scorsi in Italia, si trova nel carcere  di Reggio Emilia, dove davanti al gip ha negato ogni responsabilità. Continua la caccia degli altri ricercati all'estero, i genitori, lo zio (ritenuto dagli investigatori l’autore materiale del delitto) e l'altro cugino. Gli ultimi due, secondo gli inquirenti, i quali si mantengono in constante contatto con le autorità estere attraverso il servizio di cooperazione internazionale di polizia, sarebbero in fuga in Europa. I genitori di Saman, invece, sarebbero in Pakistan, dopo esservi rientrati repentinamente poco dopo la scomparsa della figlia. Per loro verrà emessa una rogatoria internazionale.

Sono emerse inoltre le riprese di Shabbar Abbas (45 anni) e della moglie Nazia (48 anni), padre e madre di Saman, all’aeroporto di Malpensa. Nel video, diretti in Pakistan, compaiono mentre mostrano i documenti alle autorità aeroportuali. Le immagini risalgono al primo maggio scorso e sono agli atti dell’inchiesta per omicidio della Procura di Reggio Emilia.

IL VIDEO DELLE TELECAMERE DI SORVEGLIANZA