Cronache

Trattativa Stato mafia, anomalo riferimento a Berlusconi nella sentenza

Stato-mafia, polemiche sulla sentenza

 

Stato-mafia: nel dispositivo uno strano riferimento al governo Berlusconi

"Marcello Dell'Utri e' colpevole del reato ascrittogli limitatamente alle condotte contestate come commesse nei confronti del Governo presieduto da Silvio Berlusconi": cosi' i giudici della corte d'assise, nel dispositivo della sentenza del processo sulla trattativa Stato-mafia, "circoscrivono" la responsabilita' penale di Marcello Dell'Utri. L'ex senatore di Forza Italia, imputato di minaccia a Corpo politico dello Stato, e' stato condannato a 12 anni.

Stato-mafia, dispositivo di sentenza "anomalo"

Un dispositivo ritenuto dagli addetti ai lavori "anomalo" perche' la corte non si limita a un riferimento temporale "dopo il '93", ma fa espressamente riferimento a Berlusconi. Anomalia ancora piu' evidente se si ritiene che per gli altri imputati, i vertici del Ros, condannati per lo stesso reato nel lasso temporale precedente al '93 la formula cambia. E manca completamente il riferimento specifico al premier in carica all'epoca. E tra i poltici di Forza Italia c'è chi grida alla sentenza politica, sottolineando la vicinanza tra il pm Di Matteo e il M5s.