Cronache

Università di Torino, "il prof mi toccava, mani sul sedere e sul seno"

Di Redazione Cronache

Le testimonianze delle studentesse: "Spinta contro un armadio e baciata", "mani sul sedere e sul seno durante le autopsie". Le accuse a Di Vella, ai domiciliari

Università di Torino, le testimonianze: "Braccia intorno al seno e si strusciava"

Lo scandalo delle molestie sessuali ai danni delle studentesse dell'Università di Torino si ingigantisce sempre di più. Le ragazze adesso stanno uscendo allo scoperto e le loro testimonianze lasciano poco spazio alle interpretazioni. Sono undici, secondo la procura di Torino, le ex studentesse della scuola di specialità di medicina legale di Torino che avrebbero subito violenze, molestie sessuali e stalking - riporta Repubblica - da parte dell’ex direttore Giancarlo Di Vella. Il professore è ai domiciliari da tre settimane. Ma i racconti delle ex studentesse, secondo gli investigatori, non lascerebbero spazio all’ipotesi dell’equivoco. Mani sul sedere durante le autopsie. Braccia intorno al seno, strusciamenti e baci sulle guance sarebbero stati frequenti. "Meglio che non ti chini". "Quante volte lo fai col tuo fidanzato?". "Ti va di venire sul mio terrazzo a prendere il sole in costume?".

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Ieri, davanti al tribunale del Riesame, la difesa di Di Vella — che ha sempre respinto ogni addebito — ha chiesto la revoca dei domiciliari. "Sono tutti fraintendimenti, sono espansivo perché sono del Sud", ha detto, nei giorni scorsi, il professore. Ma le testimonianze delle presunte vittime si susseguono e le studentesse entrano nel dettaglio delle molestie subite. "Quando indossavamo il camice — ha riferito un’alunna — restava scoperto un pezzo di schiena. E il professore, con le dita, sfiorava la pelle nuda". «Sono stata spinta — ha detto un’altra — contro un armadio, afferrata da dietro, baciata quasi sulla bocca". Poi, ci sono - conclude Repubblica - i "massaggi e grattini". "Ci toccava con la scusa di un massaggio rilassante", hanno raccontato alcune specializzande.