Solidarietà ad Armando Verdiglione: i messaggi su Affari
Su Affari alcuni scritti del famoso filosofo e psicanalista Armando Verdiglione (qui il suo appello: "Contro di me una persecuzione") e alcune testimonianze di solidarietà ricevute a suo favore.
GLI SCRITTI
LE TESTIMONIANZE
ELIO GIUNTA
Narratore, critico e poeta, ha diretto per decenni incontri, convegni e dibattiti letterari a Palermo. Collabora con quotidiani e riviste. È autore di diversi saggi su testi, artisti e autori contemporanei, oltre che di varie opere di poesia.
Caro Armando,
ho letto quasi tutto quanto mi hai mandato. Il quasi è dovuto alle mie difficoltà nell'uso di internet. Che posso ancora dirti? La tua mente e il tuo fervore intellettuale ti pongono in una dimensione assai lontana dalla prosa in genere fuorviata e fuorviante di cui troppo spesso si nutre la cosiddetta giustizia dei tribunali. Lì poi, come non solo tu dici, gioca sempre troppo il pregiudizio e con questo si suole montare il giudizio. Dico "montare". (E si suole montare assai più volentieri e con accanimento contro chi gode di qualche prestigio, anziché contro i mariuoli di professione, ai quali si riserva ogni tutela). Ho conosciuto e provato la tua eccezionale attività a pro della cultura; non posso che esternarti la mia profonda costernazione, con l'augurio che presto tu possa essere adeguatamente ascoltato ed avere riconosciuta perlomeno la buona fede.
Un abbraccio per te e Cristina.
Palermo, 3 febbraio 2016
ALDO TRIONE
Professore emerito di estetica all'Università degli Studi di Napoli Federico II con Spirali ha pubblicato Ars Combinatoria e Cara sinistra
Da molto tempo avevo cercato di ricevere qualche informazione "seria" sulla vicenda giudiziaria con la quale, ancora una volta, si è voluto colpire l’attività di Armando Verdiglione e della sua splendida e intelligente Cristina.
Ho letto con vivo interesse e piacere intellettuale i recenti scritti di Verdiglione. Ricchi di idee, di sollecitazioni, di domande. Complessi, inquietanti, costruiti con straordinaria finezza argomentativa... E non solo. Voglio far sentire ad Armando la mia solidarietà e la mia stima, nella speranza che egli possa riprendere il suo cammino intellettuale, progettuale e di libertà.
14 febbraio 2016